Conceicao lascia la conferenza stampa perché stizzito dal modo in cui è stata gestita la fase post-partita dal Feyenoord. Ecco cos’è successo: le immagini.
Parole e fatti contrastanti per Sergio Conceicao apparso sì deluso ma anche fiducioso e ottimista in vista del match di ritorno davanti alle telecamere di Amazon, ma decisamente più frustrato in conferenza stampa.
L’allenatore portoghese ha risposto infatti ad una sola domanda dei giornalisti presenti per poi lasciare la sala perché obbligato ad aspettare 15 minuti prima di fare il proprio ingresso a causa del dilungarsi di un avversario che era intervenuto in precedenza. “Ho aspettato 15 minuti fuori e ora basta” ha detto il tecnico portoghese.
Un #Conceicao molto deluso e arrabbiato con il suo #Milan risponde alla prima domanda dei giornalisti e lascia la conferenza stampa pic.twitter.com/n6qmMC08Nm
— Luca Maninetti (@LucaManinetti) February 12, 2025
Conceicao deluso, Bosschaart felice
Ovviamente di tutt’altro umore è Pascal Bosschaart, tecnico ad interim del Feyenoord, che ha così commentato il successo dei suoi.
“Non ha molto a che fare con me. I ragazzi hanno già dimostrato di saper giocare a calcio e di saper combattere. Ho messo i puntini sulle i. Anche Etienne e John (Reijnen e De Wolf, i suoi collaboratori, ndr) hanno lavorato duramente, ma siamo qui da due giorni, non puoi dire che è merito mio”.
Il sogno qualificazione
“Spero che uno scenario del genere si avveri. Non l’ho sognato, ma è uno scenario bello. Sono super felice e super orgoglioso. I ragazzi hanno lavorato duramente e hanno sfruttato i loro punti di forza. Sono un uomo felice”.

Sulla gara contro il Milan
“Abbiamo modificato un po’ il piano, ma era già buono. In difesa abbiamo giocato molto bene, con il coltello tra i denti e, in alcune fasi, con una pressione elevata. Abbiamo fatto il primo passo, è bello. ‘1-0 non è una posizione molto sicura, ma il primo passo è stato fatto”.
Pavlovic il migliore tra i rossoneri
Nonostante qualche disattenzione, come tutti, ad inizio gara, Pavlovic si è ritagliato un ruolo da protagonista nonostante la sconfitta subita in casa del Feyenoord. Il centrale serbo è stato il migliore in campo tra i rossoneri, l’unico a non essere mancato di intensità.
“Penso che loro abbiano cominciato molto meglio. È stato difficile cominciare subito sotto, ma avremmo dovuto essere molto più aggressivi, soprattutto nei primi minuti quando hanno dominato la partita. Primo tempo non all’altezza”.