Conceicao conferenza

Feyenoord-Milan, Conceicao e Reijnders in conferenza: le loro parole

Sergio Conceicao e Reijnders hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani sera tra Feyenoord e Milan a Rotterdam.

Alla vigilia della sfida tra Feyenoord e Milan, valida per l’andata dei playoff di Champions League, l’allenatore rossonero Sergio Conceição ha parlato in conferenza stampa, toccando diversi temi cruciali per la partita. Tra indisponibili, scelte di formazione e fiducia nei suoi uomini, il tecnico ha mostrato grande consapevolezza delle difficoltà ma anche determinazione nel cercare soluzioni adeguate.

Emergenza infortuni e soluzioni alternative

Il Milan si presenta alla sfida con diverse defezioni: “Gli indisponibili sono più di quattro (sorride, ndr). Non è che abbiamo tante soluzioni. Abbiamo 15 giocatori di movimento più i ragazzi. Per gli infortuni e i ragazzi che non sono in lista abbiamo questa difficoltà. Gli allenatori devono trovare soluzioni” ha spiegato Conceição, lasciando intendere che la gestione delle risorse sarà fondamentale per affrontare il Feyenoord al meglio.

Leao e la possibile titolarità

Uno dei temi più attesi era il possibile impiego di Rafael Leao, dopo due panchine consecutive: “Rafa è a disposizione come nelle partite precedenti. È stata una scelta mia di non farlo giocare da titolare. Quando è entrato ha fatto bene, ha fatto come vogliamo noi. È a disposizione. Non dico se gioca titolare”. Parole che lasciano aperti scenari sulla presenza del portoghese dal primo minuto.

La crescita di Camarda per Conceicao

Conceição ha poi speso parole di elogio per Francesco Camarda, giovane talento rossonero: “Sicuramente chi fa parte della rosa del Milan è un grandissimo giocatore, come tutti in squadra. Ha molte qualità, come carattere e come persona, è un bravissimo ragazzo. Ha tanta voglia di imparare e cresce”. Un attestato di stima che sottolinea la fiducia nei giovani del club.

L’elogio di Conceicao a Gimenez

Il tecnico portoghese ha parlato anche di Santiago Gimenez, attaccante messicano del Feyenoord, definendolo un talento di grande prospettiva: “Santi è un giocatore che seguivo da anni. Tutti noi nel calcio ci evolviamo giorno per giorno: lui è giovane, ha tanta strada da fare. È già un giocatore di grandissimo livello”. Parole, quelle di Conceicao, che confermano la stima nei confronti dell’attaccante avversario.

Equilibrio tattico e difesa

Il tema dell’equilibrio di squadra, spesso discusso nel corso della stagione, è stato affrontato con chiarezza dall’allenatore: “Si gioca in 11, l’equilibrio si fa con tutta la squadra. Non è che avendo tanti giocatori offensivi fai più gol e se hai tanti difensori non prendi gol. Ci sono tanti momenti del gioco e noi abbiamo bisogno di questo equilibrio”. Una filosofia di gioco chiara per Conceicao, che punta sulla compattezza della squadra più che sulle singole individualità.

Sul reparto difensivo, Conceição ha sottolineato la fiducia nei suoi centrali: “Conto su tutti i giocatori. Ho quattro giocatori che mi danno tanta fiducia. Qualsiasi coppia che gioca mi dà tanta fiducia, hanno un bel carattere. Voglio una linea difensiva alta, loro sanno cosa fare e su cosa lavoriamo per migliorare”.

Aprire un ciclo vincente al Milan per Conceicao

“È una questione di risultati. Gli allenatori hanno sempre la valigia pronta, nel calcio cambia tutto velocemente. L’importante è guardare il presente, il futuro dipende da cosa facciamo oggi. Non sono preoccupato di questo, anche a Porto mi dicevano che forse sarei rimasto 3-4 mesi e invece sono rimasto 7 anni”.

Rischio sottovalutazione dell’avversario

“È proprio così. Il cambiamento di staff tecnico crea motivazioni diverse nel gruppo. È una partita di Champions, storicamente una partita difficile giocare in Olanda col Feyenoord. Ci ho giocato tre anni fa col Porto. È un ambiente difficile, tosto, caldo. Anche noi abbiamo i nostri problemi, abbiamo anche noi giocatori fuori. Ci sono 17 giocatori di movimento a disposizione. La storia della partita la faremo noi, la strada della partita dipende da quello che facciamo. Se entriamo con l’atteggiamento giusto e quello che abbiamo preparato allora sicuramente su questo c’è probabilità di fare un buon risultato”.

Tijjani Reijnders: mentalità e sacrificio

Presente in conferenza stampa anche Tijjani Reijnders, che ha parlato del suo approccio alla partita e del suo ruolo in squadra: “Voglio continuare a fare bene, così come tutta la squadra. Sento la fiducia di allenatore e tifosi, ma ora non ci penso. Sono concentrato solo sulla partita di domani sera”. L’olandese ha poi aggiunto: “L’equilibrio nella nostra squadra è nuovo ma importante, poi per me è fondamentale giocare ogni partita con il giusto atteggiamento. Il bene della squadra è più importante, io penso a giocare bene ed essere in forma”.

Con queste premesse, il Milan si prepara a una sfida cruciale per la propria stagione europea, con la consapevolezza delle difficoltà ma anche con la determinazione di ottenere un risultato positivo in Olanda.

Pascal Bosschaart, allenatore Feyenoord, in conferenza

La preparazione delle partite europee è sempre un processo meticoloso e studiato nei minimi dettagli, ma quando l’avversario cambia allenatore pochi giorni prima del match, l’incertezza tattica diventa un ulteriore ostacolo da affrontare.

Il Milan di Stefano Pioli si troverà di fronte un Feyenoord in piena transizione, con Pascal Bosschaart chiamato a prendere temporaneamente le redini della squadra olandese dopo l’esonero di Alexander Priske. Mentre Sergio Conceição dovrà bilanciare la preparazione tra l’analisi della squadra avversaria e l’assetto tattico dei suoi uomini, l’imprevedibilità di un nuovo tecnico potrebbe complicare la lettura del match.

Bosschaart, che ha parlato ai media alla vigilia della sfida, ha sottolineato la difficoltà di preparare la partita in tempi così stretti: “Non ho avuto molto tempo per preparare il Milan… Ieri sera fino a tardi ho parlato con lo staff su come migliorare in un giorno e sul piano che abbiamo per prepararci. Domani abbiamo una partita bellissima e intensa da giocare.”

Il tecnico olandese ha anche evidenziato le numerose assenze che condizioneranno il Feyenoord: “Ci sono troppi giocatori infortunati. Ci sono sette o otto giocatori che non possono giocare domani.” Un problema che potrebbe pesare nell’affrontare un Milan determinato a imporre il proprio gioco e a non lasciare il controllo della partita agli avversari.

Nonostante la mancanza di tempo e le difficoltà logistiche, Bosschaart ha cercato di apportare qualche novità negli allenamenti per distogliere la squadra dal recente cambio in panchina: “Oggi abbiamo fatto un paio di nuovi esercizi che i giocatori non avevano mai fatto prima, dobbiamo fare qualcosa di nuovo per distrarci da quello che è successo.” Un approccio che mira a mantenere la squadra motivata e concentrata sulla partita, piuttosto che sulle turbolenze interne.

Uno degli elementi chiave per il Feyenoord potrebbe essere Santiago Gimenez, attaccante messicano che ha già avuto esperienze con Bosschaart e potrebbe quindi anticipare alcune delle sue idee tattiche. La sua conoscenza del tecnico potrebbe rivelarsi utile non solo in campo, ma anche nella gestione della squadra nelle prossime settimane.

Nonostante le incognite, Bosschaart non ha intenzione di stravolgere radicalmente il sistema di gioco: “La mia preparazione non è poi così diversa, non voglio cambiare nulla all’ultimo momento. Domani sarà molto speciale, ancora più speciale se otterremo un buon risultato.”

Il Milan sa di trovarsi di fronte un avversario in difficoltà, ma proprio questo potrebbe renderlo ancora più pericoloso. Con un nuovo allenatore a sorpresa, motivazioni alte e una squadra che vuole dimostrare di poter reagire, il Feyenoord potrebbe rappresentare un ostacolo più insidioso del previsto. Toccherà a Conceicao e ai suoi uomini imporsi e non lasciarsi sorprendere.

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