Il Milan sembra aver trovato una quadratura in difesa puntando sulla coppia Pavlovic-Tomori. Il futuro però potrebbe vederli separati.
La sessione invernale di calciomercato sembrava destinata a portare cambiamenti nel reparto difensivo del Milan, ma alla fine la dirigenza rossonera ha deciso di confermare l’attuale assetto, con un chiaro segnale di fiducia nei confronti di Strahinja Pavlovic. Il difensore serbo, arrivato dal Red Bull Salisburgo per 18 milioni di euro, ha attirato diverse offerte, ma il club ha scelto di trattenerlo.
Pavlovic, il perno della difesa per Conceiçao
Christian Pulisic, Joao Felix, Santiago Gimenez e Rafael Leao stanno facendo sognare i tifosi rossoneri con il loro talento offensivo, ma per l’allenatore Sergio Conceiçao è altrettanto fondamentale costruire una retroguardia solida. In questo senso, Pavlovic è visto come una pedina imprescindibile.
Durante il mercato di gennaio, il Fenerbahçe è stato il primo club a muoversi per il difensore, presentando una proposta di prestito con opzione di acquisto superiore ai 18 milioni spesi dal Milan. Tuttavia, l’indecisione del giocatore ha portato il club turco a virare su Milan Skriniar, arrivato in prestito dal PSG.
A due giorni dalla chiusura del mercato, anche il Crystal Palace ha bussato alla porta del Milan con un’offerta da 28 milioni di euro. Una cifra importante, che la dirigenza ha valutato con attenzione. Tuttavia, Zlatan Ibrahimovic, ora figura chiave del management rossonero, non ha ritenuto il tempismo inadeguato per una cessione, e Conceiçao ha avallato la decisione di respingere l’offerta.
Pavlovic certezza, dubbi su Tomori: per l’estate c’è Antonio Silva
Pavlovic è destinato a essere un elemento centrale nella difesa del Milan anche per il futuro. Per completare il reparto, il club sta valutando il profilo di Antonio Silva, giovane talento del Benfica, considerato un investimento di grande prospettiva.
Meno certa invece la permanenza di Fikayo Tomori. Il difensore inglese ha respinto un’offerta del Tottenham durante il mercato invernale, ma il Milan è pronto a valutare nuove proposte. Con un contratto ancora lungo, ma la possibilità di monetizzare con una cessione, i prossimi mesi potrebbero essere decisivi per il suo futuro in rossonero.
Milan e Juve seguono Lehane
Non solo difensori nel radar del Milan. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, i rossoneri, insieme alla Juventus, stanno monitorando la situazione di Will Lehane, giovane attaccante del Tottenham. Il 18enne ha attirato l’attenzione di diversi club europei grazie ai suoi sette gol in 14 presenze con la nazionale U18 degli Spurs.
Il club londinese, tuttavia, sembra voler puntare su di lui per il futuro e ha già rifiutato un’offerta del Lecce a gennaio. Resta da capire se il Milan intenda inserirlo nel Milan Futuro, che potrebbe presto cambiare allenatore, o se sia previsto un impiego immediato in prima squadra. Un’operazione che potrebbe incrociarsi con la crescita di Francesco Camarda, 16enne su cui il Milan ripone grandi speranze.
Gimenez e il futuro dell’attacco rossonero
Nel reparto offensivo, il Milan ha già investito oltre 30 milioni di euro su Santiago Gimenez, dimostrando la volontà di costruire un attacco competitivo per il presente e per il futuro. L’attaccante messicano è stato chiamato ad integrarsi rapidamente e lui ha risposto presente realizzando un gol e un assist in meno di 90 minuti giocati.
Il mercato di gennaio ha portato ad una vera e propria rivoluzione in attacco con l’arrivo del messicano, di Joao Felix e Riccardo Sottil al posto di Morata e Okafor. In difesa invece la dirigenza ha deciso di mantenere la continuità puntando su Pavlovic e Tomori, due giocatori fino a qualche giorno prima in odore di cessione.
