Sergio Conceicao in questi giorni sta sciogliendo i propri dubbi riguardo all’impiego a Rotterdam del quartetto formato da Pulisic, Leao, Joao e Gimenez.
Il Milan si prepara a vivere una notte cruciale in Olanda, dove affronterà il Feyenoord nello spareggio di Champions League. Sergio Conceição si trova di fronte a un dilemma tattico che potrebbe segnare le sorti della gara: schierare un attacco ultra-offensivo con Pulisic, Joao Felix, Gimenez e Leao tutti insieme dal primo minuto o optare per una soluzione più equilibrata?
L’emergenza a centrocampo per Conceicao
A rendere ancora più complicate le scelte del tecnico portoghese c’è la situazione d’emergenza a centrocampo. Warren Bondo e Riccardo Sottil non sono stati inseriti nella lista UEFA per la fase a eliminazione diretta, mentre Ruben Loftus-Cheek e Yunus Musah sono indisponibili rispettivamente per infortunio e squalifica. Ciò significa che le opzioni in mediana sono ridotte al minimo e che l’unico modo per garantire un maggiore equilibrio potrebbe essere l’inserimento di Filippo Terracciano dal primo minuto.
Gimenez, l’arma in più

In questo contesto, un giocatore potrebbe avere un impatto determinante ben oltre il suo contributo in campo: Santiago Gimenez. Il messicano conosce il Feyenoord meglio di chiunque altro, avendoci giocato fino a poche settimane fa. Con i suoi cinque gol e un assist nella fase a gironi, ha avuto un ruolo fondamentale nel permettere agli olandesi di qualificarsi per gli spareggi di Champions League.
Gimenez, che con il Feyenoord ha segnato 65 reti in 105 presenze, dovrà mettere da parte l’emozione per affrontare gli ex compagni di squadra. Ma il suo bagaglio di conoscenze sarà prezioso anche per il Milan: conosce le abitudini e i punti deboli dei difensori che lo affronteranno, in particolare di David Hancko, suo ex compagno di squadra e possibile marcatore diretto.
Gli ex compagni e l’attacco del Feyenoord
Il legame di Gimenez con il Feyenoord non si limita ai ricordi: molti dei suoi ex compagni saranno protagonisti della sfida. Tra questi Igor Paixao, attuale capocannoniere della squadra con sette gol, e Julian Carranza, attaccante argentino arrivato la scorsa estate dalla MLS, con cui Gimenez ha legato particolarmente. Entrambi guideranno il tridente del Feyenoord in un 4-3-3 che può mettere in difficoltà la retroguardia rossonera.
Una sfida dal sapore speciale
Per Gimenez questa non sarà solo una partita, ma un ritorno a casa. Al De Kuip ha vissuto alcune delle notti più belle della sua carriera, come quella recente in cui ha segnato una doppietta contro il Bayern Monaco. Avrà amici sugli spalti e forse anche qualche familiare, anche se il padre Christian è tornato in Messico mentre la madre Bernarda si trova a Milano per aiutare la moglie Fernanda nella ricerca di una casa. Il trasloco da Rotterdam non è ancora completato, e questa trasferta potrebbe essere l’occasione giusta per chiudere un capitolo e aprirne un altro definitivamente.
Scelte decisive per Conceicao

Le ultime indicazioni arriveranno dall’allenamento della vigilia, ma una cosa è certa: il Milan ha bisogno di un equilibrio perfetto per affrontare questa sfida. Se Conceição dovesse optare per il quartetto d’attacco, la fase difensiva dipenderebbe ancora di più da Youssouf Fofana e Tijjani Reijnders, chiamati a uno sforzo extra in copertura.
Una scelta più conservativa con Terracciano potrebbe garantire maggiore stabilità, ma ridurre la pericolosità offensiva. Qualunque sia la decisione finale, il Milan sa di avere un’arma in più con Gimenez, pronto a trasformare le sue conoscenze in un vantaggio decisivo.
La notte di Rotterdam si avvicina e il Milan è chiamato a dare una risposta: spettacolo o prudenza? A Conceição l’ultima parola.