Bruttissima sconfitta del Milan femminile che cade al Puma House of Football per mano di una straripante Juventus, che ne fa addirittura 6! Primo tempo disastroso: il Diavolo ha un paio di chance all’inizio ma si deve immediatamente arrendere a Girelli e compagne. Meglio l’atteggiamento nella ripresa ma la prestazione è da dimenticare. Perdere si può, ma non così. Si è vista tutta la differenza tra una squadra che è ad un passo da vincere lo scudetto, ad un’altra che è ripartita dall’anno zero con una nuova all’allenatrice, nuove giocatrici, un mercato inesistente (soprattutto quello di riparazione) e un progetto giovani, che seppur ideato bene, occorreva certamente perfezionare con inserimenti esperti sia mentalmente che tecnicamente. È uno 0-6 che deve far riflettere, che deve essere da lezione per migliorarsi.
Play off!
L’unica buona cosa che il Milan femminile oggi può portarsi in cassaforte è la qualificazione ai play off scudetto, certamente grazie all’harakiri incredibile del Como, che cade anche a Napoli dopo aver collezionato precedentemente 3 sconfitte con Inter, Sassuolo e Lazio.
Inoltre, è un’ottima notizia anche per la linea verde rossonera, che potrà ulteriormente crescere, confrontandosi con avversarie di livello superiore.
Obiettivo? Crescere! Vincendo, perdendo. Importante è amalgamarsi in vista della prossima stagione. Dopodiché perché no… il quarto posto può essere un risultato ottimale considerando i piani di inizio annata 2024/25.
Pagelle
Giuliani 5
Koivisto 4,5
Sorelli 4
Piga 4
Vigilucci 4,5
Cernoia 4,5
Mascarello 5
Renzotti 5
Arrigoni 4,5
Stokic 4,5
Ijeh 5
Dompig 4,5
Mesjasz 5
Laurent 5,5
Rubio Avila 5
Karczewska SV
Coach: Suzanne Bakker 4
Le interviste
Suzanne Bakker: “Abbiamo iniziato bene, abbiamo mostrato coraggio sin da subito, poi dopo 20 minuti abbiamo lasciato il pallino del gioco a loro e poi è difficile quando prendi 3 gol in 5 minuti… Capisco che questo non è un risultato da Milan. Non era ciò che volevamo. Nella ripresa abbiamo reagito, non mi sono piaciuti gli ultimi 10 minuti dove abbiamo incassato altre due reti. Se dovessi guardare al passato, beh direi che siamo cresciute molto, sia come singola giocatrice, sia come squadra. Meritiamo di essere nella poule scudetto! Stiamo lavorando per cercare di giocare ad alta intensità sempre ma anche quando vi sono spazi stretti, creare un’alta pressione… insomma migliorare i nostri progressi in ogni situazione di gioco, perché a volte l’arbitro forse non prende una decisione corretta ma non possiamo fargli cambiare la scelta. Dipende da noi, bisogna lavorare su noi stesse! Approccio di gara? Certo… si tratta di segnare un gol in più dell’avversario. Oggi abbiamo avuto qualche chance, nella ripresa soprattutto. Si credo che dobbiamo migliorare l’approccio gara. Nella seconda parte, però, credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ora dobbiamo lavorare per cercare di creare la miglior possibilità per andare in vantaggio noi. Alla fine è tutto più semplice quando segni prima tu, perché l’avversario deve scoprirsi a quel punto“.
Massimiliano Canzi
Valentina Bergamaschi
