Sottil al Milan, l’affare delle 23:58. Focus su Bondo: profilo e caratteristiche

Il mercato di gennaio 2025 si è chiuso con un finale al cardiopalma per il Milan, che nelle ultime ore ha finalizzato due colpi strategici: Riccardo Sottil e Warren Bondo. Se l’annuncio tardivo di Joao Felix ha generato curiosità, è stato l’arrivo dell’esterno della Fiorentina a rappresentare il vero sprint finale dei rossoneri.

Sottil, un affare al fotofinish

La trattativa per Riccardo Sottil si è conclusa pochi istanti prima della chiusura del mercato, precisamente alle 23:58 di lunedì 3 febbraio. Una mossa studiata nei dettagli dal Milan, che ha individuato nell’esterno italiano il profilo ideale per aggiungere profondità alla rosa. Sottil è un’ala tecnica e imprevedibile, capace di garantire un’opzione offensiva alternativa e più “naturale” a Rafael Leao. Nonostante le critiche ricevute dai tifosi viola nel corso della sua carriera, il giocatore ha dimostrato grande crescita e maturità, tanto da guadagnarsi il plauso del Franchi con una standing ovation nelle ultime uscite.

Un altro motivo dietro l’acquisto riguarda la gestione della lista di registrazione per la Serie A. Con una rosa sempre più internazionale, il Milan necessitava di un innesto che aiutasse a bilanciare la composizione della squadra per le competizioni nazionali ed europee. Sottil risponde perfettamente a questa esigenza, offrendo anche un’alternativa tattica in più a Sergio Conceicao.

Warren Bondo: un investimento per il futuro

La frenetica giornata di Deadline Day ha visto il Milan chiudere anche per Warren Bondo, giovane centrocampista del Monza. L’operazione è stata accelerata dal tentativo, poi riuscito, di Ismael Bennacer di forzare un trasferimento all’Olympique Marsiglia, situazione che ha costretto il club a intervenire con un acquisto mirato.

Bondo, 21 anni, è un talento che la dirigenza rossonera seguiva da tempo, soprattutto grazie al fiuto di Geoffrey Moncada, esperto del mercato francese. La sua carriera è iniziata in Ligue 2 con il Nancy, per poi passare al Monza, dove ha trovato continuità e maturazione nel ruolo di centrocampista centrale. Pur essendo inizialmente un’ala, con il tempo ha sviluppato caratteristiche adatte a un doppio perno, un aspetto che lo rende un sostituto naturale per Bennacer o Youssouf Fofana.

Adattamento e prospettive

L’inserimento di Bondo nel Milan non avverrà con un impatto immediato, ma piuttosto graduale. Il francese, sebbene promettente, dovrà ritagliarsi spazio dietro a giocatori più esperti. Tuttavia, le sue statistiche dimostrano una predisposizione alla fase difensiva e alla progressione palla al piede, elementi chiave per un centrocampista moderno. Rispetto a Bennacer e Fofana, Bondo si distingue per una maggiore aggressività nei contrasti e per un buon numero di tocchi nel terzo difensivo e offensivo.

Dal punto di vista tattico, il Milan sembra averlo preso più come investimento che come soluzione immediata. Con il Monza ha giocato principalmente in un 3-4-2-1 o in un 4-2-3-1, ruoli che potrebbero facilitare il suo adattamento nel centrocampo rossonero.

Un Milan che guarda avanti

Con questi due acquisti, il Milan dimostra una strategia di mercato ben definita: rinforzare la rosa con profili giovani, talentuosi e funzionali alla squadra. Sottil porta esperienza in Serie A e qualità offensive, mentre Bondo rappresenta una scommessa sul futuro, con il potenziale di diventare un pilastro del centrocampo rossonero nei prossimi anni.

L’obiettivo immediato è garantire profondità alla squadra in vista della seconda parte di stagione, costruendo al contempo un Milan competitivo nel lungo termine. Se i due acquisti sapranno confermare le attese, la dirigenza rossonera avrà piazzato un altro colpo vincente sul mercato.

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