Il Milan guarda al futuro con un obiettivo chiaro: rinforzare il centrocampo per la prossima stagione. Il nome in cima alla lista della dirigenza rossonera è quello di Samuele Ricci, giovane talento del Torino, che rappresenta il profilo ideale per il progetto tecnico milanista. Italiano, con esperienza in Serie A e pronto al salto di qualità, Ricci gode di un consenso unanime all’interno del club di via Aldo Rossi.
Ricci al Milan: la strategia per l’estate
Già negli ultimi giorni del mercato invernale, l’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, aveva tentato un affondo per assicurarsi il centrocampista granata. L’offerta prevedeva un prestito con obbligo di riscatto al raggiungimento di determinati obiettivi, ma il Torino ha preferito rimandare qualsiasi discorso a luglio. Urbano Cairo spera in un’asta internazionale che possa far lievitare il prezzo del cartellino, con una richiesta di partenza superiore ai 30 milioni di euro.
Il Milan, dal canto suo, non intende mollare la presa e sta studiando una strategia per abbassare l’esborso economico, valutando l’inserimento di contropartite tecniche. L’accordo tra il Diavolo e il giocatore è già stato raggiunto a livello personale, ma la trattativa con il Torino si preannuncia complessa, anche perché sulle sua tracce ora c’è anche l’Inter.
Aspettando Ricci, è arrivato Bondo
Nel frattempo, il Milan ha già messo a segno un colpo a centrocampo: Warren Bondo, arrivato dal Monza per circa 10 milioni di euro più bonus. Il giovane francese, seguito dai rossoneri già dal 2021, ha firmato un contratto fino al 2029 e rappresenta un investimento a lungo termine. Attualmente, Bondo è in fase di recupero da un infortunio, ma il suo rientro è previsto entro una decina di giorni.
Le prime parole di Bondo da rossonero
Durante la sua prima conferenza stampa con il Milan, Bondo ha espresso tutta la sua soddisfazione per il trasferimento: “Sono contento, per me è una grande squadra”. Il centrocampista ha raccontato la frenesia delle ultime ore di mercato: “Ero a Monza tranquillo, ma alle 18 Moncada ha chiamato mio zio per informarlo dell’offerta del Milan. Dopo quattro o cinque ore di incertezza, Galliani ha chiamato mio padre e ha detto di sì”.
Bondo ha poi parlato della sua collocazione tattica, confermando la sua duttilità: “Posso giocare da regista o da centrocampista. Sono qui per aiutare la squadra e per giocare con Fofana o come suo sostituto”. Ha inoltre sottolineato il valore della fede nella sua carriera: “Io e la mia famiglia siamo molto religiosi, se sono qui è grazie a Dio”.
Infine, ha espresso entusiasmo per l’opportunità di giocare con campioni del calibro di Rafael Leao, Joao Felix e Zlatan Ibrahimovic: “Il Milan è la squadra più grande d’Italia”.
Un centrocampo in evoluzione
L’arrivo di Bondo e l’interesse concreto per Ricci dimostrano come il Milan voglia costruire un centrocampo solido per il futuro. La partenza improvvisa di Ismael Bennacer, approdato all’Olympique Marsiglia, ha accelerato la necessità di rinforzare la mediana, e la dirigenza sta lavorando con oculatezza per garantire a Sergio Conceicao le pedine giuste per competere ai massimi livelli.
L’estate rossonera si preannuncia intensa, con Ricci come primo obiettivo e possibili altri colpi in arrivo, a partire dall’acquisto a titolo definitivo di Joao Felix. Il Milan non si ferma e punta a costruire una squadra sempre più competitiva.
