Bondo e Sottil si presentano al Milan. Ibra: “Sono ciò che ci serviva”

Warren Bondo e Riccardo Sottil si presentano in conferenza stampa a Milanello. Entrambi sono pronti a fare il proprio esordio in A con il Milan.

Il calciomercato invernale ha portato due volti nuovi a Milanello: Riccardo Sottil e Warren Bondo. Due giovani talenti, già con esperienza nel calcio italiano, pronti a contribuire alla causa rossonera. Entrambi sono stati presentati ufficialmente in conferenza stampa, alla presenza di Zlatan Ibrahimovic, che ha sottolineato il valore delle loro qualità e la visione della società per il futuro.

Riccardo Sottil: un sogno che diventa realtà

L’avventura di Riccardo Sottil al Milan è iniziata con il debutto negli ultimi minuti della sfida contro la Roma e si è consolidata con la presentazione ufficiale a Milanello. L’esterno offensivo, arrivato dalla Fiorentina con la formula del prestito oneroso (1 milione di euro) e diritto di riscatto fissato a 10 milioni, rappresenta un rinforzo importante per le fasce a disposizione di Sergio Conceiçao.

“Avevo un debole per Pato, ma Zlatan non lo cito neanche perché ho vissuto con il mito di quel Milan, con Dinho e lui in attacco,” ha raccontato Sottil, sottolineando il suo legame con i colori rossoneri fin da bambino. L’esterno ha descritto le ultime ore di mercato come un mix di emozioni forti: “Quando ho saputo dell’interesse del Milan sono rimasto senza parole. Ho avuto un po’ di ansia in attesa della chiusura della trattativa, ma grazie a Dio è andata come speravo.”

L’ex viola ha scelto la maglia numero 99, il suo anno di nascita, e si è detto pronto alla concorrenza in un reparto offensivo di altissimo livello: “Qui si migliora sotto ogni aspetto. Rafa Leao? Da lui posso imparare tanto: ha un talento enorme e devo rubare con gli occhi i suoi movimenti.” Conceiçao gli ha già dato fiducia e lui è pronto a mettersi in gioco: “Sono un esterno d’attacco, ma non ho problemi a giocare a destra o a sinistra. Nel calcio moderno devi fare entrambe le fasi e io sono pronto a sacrificarmi.”

Warren Bondo: la voglia di affermarsi in rossonero

Accanto a Sottil, Milanello ha accolto anche Warren Bondo, centrocampista francese prelevato dal Monza. Il classe 2003 si è detto entusiasta della chiamata del Diavolo: “Quando mi ha chiamato il Milan, ho aspettato solo questo. Avevo altre offerte, ma nella mia testa c’era solo il Milan.”

Bondo ha ricordato con gratitudine l’esperienza al Monza e il rapporto con Adriano Galliani: “Lo ringrazio, era come un padre per me. Non mi avrebbe lasciato andare per nessun’altra squadra, tranne per il Milan.” Ha scelto il numero 38, lo stesso che indossava al Monza, e ha già le idee chiare sugli obiettivi stagionali: “Voglio vincere tutte le partite. Champions, campionato, Coppa Italia: qui si gioca per trionfare.”

Tra i modelli a cui ispirarsi, Bondo cita Nesta, suo allenatore nei mesi a Monza: “Mi ha detto che sono un mix tra Gattuso e Seedorf. Al Milan è calcio vero e qui devo fare bene.” Il giovane centrocampista è pronto a mettersi al servizio della squadra e a imparare dai campioni presenti in rosa: “Walker, Maignan, Fofana: da loro posso apprendere molto.”

Ibrahimovic: “Hanno esperienza del calcio italiano”

A introdurre i due nuovi acquisti è stato Zlatan Ibrahimovic, ora dirigente rossonero, che ha spiegato la scelta di puntare su Sottil e Bondo: “Abbiamo cercato giocatori che conoscono il calcio italiano. Anche se sono giovani, hanno esperienza e possono dare un contributo immediato.” In particolare, su Bondo ha evidenziato il suo dinamismo e spirito di sacrificio: “Copre spazio, corre, fa il lavoro sporco che spesso non viene apprezzato, ma è fondamentale.”

Con Sottil e Bondo, il Milan aggiunge qualità, freschezza e profondità alla rosa, puntando su giovani con potenziale per costruire il futuro. La concorrenza è alta, ma entrambi hanno lo spirito giusto per giocarsi le loro carte in un club che punta sempre al massimo.

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