Sofferenza Milan: l’Inter recupera il derby nel recupero

MILAN, ITALY - FEBRUARY 02: Kyle Walker of AC Milan battles for possession with Federico Dimarco of FC Internazionale during the Serie A match between AC Milan and FC Internazionale at Stadio Giuseppe Meazza on February 02, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il Milan soffe e si fa raggiungere nel finale. Decisivo ancora una volta Reijnders, ma troppi errori in fase di copertura e nel sistema difensivo. Pari di De Vrij a tempo scaduto.

Primo tempo in mano all’Inter

Il derby di Milano si apre con un’Inter nettamente più incisiva nei primi minuti, mentre il Milan fatica a trovare il giusto equilibrio. I nerazzurri, infatti, si dimostrano subito padroni del gioco, creando i presupposti del gol già al 6’, ma il gol di Lautaro viene annullato per un fuorigioco. Nonostante la rete non convalidata, la squadra di Simone Inzaghi è decisamente più viva e costringe il Milan a difendersi.

Il centrocampo rossonero, guidato da Bennacer, non riesce a proteggere adeguatamente la difesa. Il numero 4 rossonero appare un po’ in ombra, mentre il solito schema di gioco dell’Inter, con gli attaccanti che creano spazio per le incursioni delle mezzali, continua a mettere in difficoltà la retroguardia milanista. Proprio su una di queste azioni, Barella si inserisce perfettamente, ma ancora una volta la sua rete viene annullata per fuorigioco. La pressione dei nerazzurri cresce, ma il Milan tiene duro e si affida soprattutto ai calci piazzati, pur senza riuscire a impensierire Sommer.

Verso la fine del primo tempo, però, arriva un lampo di qualità dal Milan. Leao, che fin lì era stato poco brillante, scappa in campo aperto e serve un perfetto cross al centro. Sommer smanaccia la palla, ma Reijnders, pronto e reattivo, è lì a rimorchio per insaccare il pallone e portare il Milan in vantaggio. Un gol pesante, che scuote i rossoneri e li manda negli spogliatoi con il morale alto.

Secondo tempo in apnea

La ripresa inizia con l’Inter che cerca subito di reagire, forte anche della freschezza dei suoi uomini offensivi e ad un’ingenuità di Theo. La prima occasione arriva con Martinez, che dopo un’azione ben costruita calcia a rete, ma Maignan compie un intervento da fuoriclasse, respingendo il tiro con i piedi e mantenendo il vantaggio milanista. La difesa rossonera, nonostante alcuni rischi, riesce a reggere, grazie a interventi determinanti come quello di Pavlovic, che nel duello uno contro uno si dimostra una sicurezza.

Leao, intanto, ha la chance di chiudere i conti con un contropiede letale, ma l’attaccante portoghese sbaglia il tiro del possibile 2-0, dopo una splendida azione di Reijnders e del neoentrato Jimenez. Il Milan sembra però aver trovato maggiore compattezza, in parte grazie alla solidità difensiva, ma anche alla ripresa del gioco veloce sulle fasce, con Theo Hernandez sempre pronto a spingere e a tenere basso Dumfries. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

MILAN, ITALY – FEBRUARY 02: Tijjani Reijnders of AC Milan celebrates scoring his team’s first goal during the Serie A match between AC Milan and FC Internazionale at Stadio Giuseppe Meazza on February 02, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Al 60’, però, Theo Hernandez spreca una grande occasione: l’esterno rossonero, in ottima posizione, invece di servire Abraham solo in area, tenta un tiro respinto. Una scelta sbagliata che avrebbe potuto chiudere definitivamente la partita. Nel frattempo, Inzaghi tenta di cambiare volto alla sua squadra. Fuori Calhanoglu, Bastoni e Pavard, dentro Zielinski, Bisseck e Carlos Augusto, per dare più freschezza e imprevedibilità alla manovra nerazzurra.

Milan fortunato quando Bisseck svetta su calcio d’angolo a Maignan battuto, ma il palo mantiene i rossoneri in vantaggio. I cambi di Inzaghi costringono il Milan sulla difensiva e, a tratti, in sofferenza. Conceicao capisce la situazione e inserisce anche Terracciano a dare copertura, lanciando Camarda in avanti. Thuram spaventa ancora il pubblico milanista colpendo il palo su azione da calcio d’angolo. Negli ultimi minuti c’è un calo vistoso dal punto di vista fisico del Milan.

Il tecnico portoghese si barrica dietro e mette anche Gabbia la posto di uno spento Pulisic, azzardando un gioco di rimesso su Chukwueze e Camarda. Nel recupero Milan ancora graziato dalla fortuna dopo il terzo palo di Dumfries, sempre di testa, poi il pareggio di De Vrij su svista in marcatura di Chukwueze. Beffa per i rossoneri, che però hanno smesso di giocare troppo presto.

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