Secondo quanto affermato da La Gazzetta dello Sport, la Juventus non sembra intenzionata a mollare la pista che porta a Tomori del Milan.
Dopo il passo indietro del Barcellona per la cessione di Araujo, ora tornato in auge dopo l’infortunio di Inigo Martinez, la compagine bianconera è alla ricerca di alternative e avrebbe messo il centrale inglese del Milan in cima alla propria lista dei desideri.
Giuntoli avrebbe pronta un’offerta così strutturata: prestito oneroso da 5 milioni di euro più obbligo di riscatto fissato a 20 e una decina di milioni di bonus per un totale di 30 milioni. Una cifra che, scrive La Gazzetta, potrebbe anche far cedere il Milan alla ricerca di liquidità dopo il mancato passaggio di Okafor al Lipsia.
Conceicao blocca tutto
Tuttavia l’arrivo di Conceicao sembra aver ridato lustro a Tomori che è ora tornato a rivestire il ruolo del titolare. Difficilmente i rossoneri potrebbero decidere di privarsi di un elemento così importante in una fase delicata della stagione andando inoltre a rinforzare una diretta rivale per la lotta alle prime quattro posizioni.
Il futuro di Okafor e la verità dietro il no del Lipsia

Nelle scorse ore vi abbiamo raccontato del viaggio di andata, e purtroppo anche di ritorno, effettuato da Noah Okafor a Lipsia. L’attaccante svizzero aveva definito il proprio passaggio al club tedesco per poi ufficialmente non passare le visite mediche ed essere così rispedito a Milano.
In verità le condizioni fisiche di Okafor, per quanto non ottimali, non hanno compromesso realmente la bontà dell’operazione ma hanno spinto il Lipsia a cambiare la formula del prestito che non sarebbe più stato oneroso (2-3 milioni). Una decisione presa all’ultimo momento che il Milan non ha accettato richiamando pertanto il giocatore all’ovile.
L’assenza di una spesa iniziale avrebbe reso di fatto il prestito di Okafor un trasferimento a titolo temporaneo secco perché il Lipsia non avrebbe più avuto alcun incentivo a prendere in considerazione il riscatto.
Un tentativo di forzatura da parte del Lipsia che ha fatto innervosire i rossoneri, ora non più in ottimi rapporti con il club tedesco. La dirigenza del Milan si sta muovendo insieme agli agenti di Okafor alla ricerca di una nuova destinazione a titolo definitivo.