Serviva una vittoria per riscattare il pareggio casalingo contro il Cagliari e per avvicinarsi alla zona Champions e tre punti sono arrivati, ma nella gelida seppur bella e romantica Como ci sono ancora tanti fantasmi di un Milan lunatico che regala un tempo agli avversari, va sotto di una rete prima di accendersi e rimontare la gara. Stesso epilogo visto in Supercoppa contro la Juventus e successivamente con l’Inter.
Conceicao arrabbiato! Vuole qualcuno che…

Conceicao freddo e cinico nelle dichiarazioni post gara ne è consapevole e ammette di non essere contento di questa piega che in ogni match prende la squadra. Vuole più mentalità nei 95 minuti totali e non solo nel secondo tempo. Ci vorrà tempo? Si, ma occorrerà farlo il più presto possibile perché non sempre sarà facile ribaltare una partita apparentemente compromessa.
Da sottolineare le buone prestazioni di Emerson Royal (MVP del match secondo la Lega Serie A) ma anche di Abraham, entrato con la voglia di incidere. Inizia invece a preoccupare e non poco Alvaro Morata: poco decisivo e poco lucido in fase offensiva; diversi gli errori tecnici e di supporto fisico. A maggior ragione un motivo in più per parlare di Marcus Rashford.
Rashford SI! Oggi giornata decisiva

Prelevare l’attaccante inglese sarebbe buona cosa. Non è il 9 che si aspettano i tifosi ma è certamente l’uomo giusto per questi 6 mesi per dare una scelta di qualità in più al tecnico portoghese, anche in un ipotetico 4-4-2. Insomma si aspetta in queste ore la risposta definitiva del numero 10 del Manchester Utd. Da Casa Milan filtra ottimismo, tutto nelle mani del giocatore.
Nel frattempo da oggi la squadra rossonera penserà alla Juventus (senza appunto Morata squalificato) e probabilmente Pulisic e Thiaw (da capire le entità dei rispettivi infortuni). Chissà che nella notte di Torino non possano esservi sorprese da Milanello tra i convocati…