Sintesi Como-Milan: terza vittoria in rimonta per Sergio Conceicao al Milan. I rossoneri giocano un primo tempo insufficiente e una prima metà di ripresa imbarazzante per poi “svegliarsi” solo al gol subito.
Prima ora vergognosa del Milan che gioca una gara di rimessa contro un Como più tecnico, più fisico e meglio messo in campo. I rossoneri provano qualche imbucata in contropiede per il resto cercando di contenere la maggiore qualità (?!) del Como che al 17′ sfiora il vantaggio con Federa che si beve con una facilità imbarazzante di Emerson Royal e immette in area un cross per l’isolato Diao che solo Theo all’ultimo momento rende innocuo.
Al 21′ è però il Milan a sfiorare la rete con Reijnders che, splendidamente servito da uno straripante Leao, si divora la rete tirando su Butez. Si tratta tuttavia una fiammata estemporanea per il Milan che subito dopo decide nuovamente di lasciare al Como la gestione del match.
Una scelta che si sarebbe già potuta rivelare disastrosa al minuto 36′ quando uno sbagliato passaggio di Fofana non libera il Como in un contropiede 4 contro 2 che Strefezza si divora con un tiro sbilenco. Al 40′ continua l’imbarazzo per Emerson Royal che si fa bruciare nuovamente da Federa ma il suo cross fortunatamente è troppo lungo.
Sintesi secondo tempo di Como-Milan
Conceicao mischia le carte e sostituisce gli ammoniti Morata e Bennacer decidendo di schierare Musah e Abraham. Una mossa che non sembra cambiare nulla in campo con il Como che allo scoccare dell’ora passa meritatamente in vantaggio con Diao. L’attaccante dei padroni di casa si beve agilmente Theo Hernandez e fulmina Maignan, forse non incolpevole.
Il gol è però la miccia che, dopo un’ora, riaccende il Milan. La squadra di Conceicao si muove con maggiore intensità e voglia riuscendo sin da subito a rendersi pericolosa. Un cambio di passo che la fortuna decide di premiare al 71′ con il tiro di Theo Hernandez che calciando male il pallone gli regala una traiettoria a palombella che supera Butez.
Al pareggio il Milan sente l’odore del sangue e lascia a Rafael Leao il compito di finire la preda. Il portoghese è strepitoso quando al minuto 76′ raccoglie l’assist di Abraham e dopo uno scatto in profondità supera Butez con un tocco sotto dolcissimo.
Il Como non ci sta a perdere immeritamente e torna ad attaccare, tuttavia le due squadre sono a questo punto della gara molto sfilacciate regalando agli spettatori un finale apertissimo. A sfiorare il gol sono però i padroni di casa al minuto 86′ quando Cutrone si trova tutto solo davanti a Maignan per siglare il più classico gol dell’ex. La risposta del portiere francese è strepitosa, un vero miracolo che regala al Milan tre punti preziosissimi ma immeritati.