Pagelle Inter-Milan: i voti ai giocatori rossoneri scesi in campo questa sera in Arabia per la finale di Supercoppa italiana contro l’Inter.
Maignan 7,5: Splendida la parata su Dimarco nel primo tempo, i due gol subiti non sono sua responsabilità. La fascia di capitano gli dona e lui si comporta come tale in quasi tutti gli episodi critici del match. Parata monumentale su Dumfries all’87’ che avrebbe potuto costare al Milan una beffa clamorosa nel finale.
Emerson Royal 6: Copre bene ed è già una notizia. Offensivamente non riesce mai ad immettere un cross decente perché colpisce sistematicamente il marcatore che gli viene incontro. Di contro guadagna una marea di corner. (86′ Calabria
Tomori 6,5: Nel primo tempo si lascia sfuggire colpevolmente Taremi. La coppia con Thiaw, al momento la preferita da Conceicao, deve rodarsi.
Thiaw 6,5: Gioca una buona gara in fase di copertura. Giganteggia sui corner e vince sul lungo periodo la sfida fisica con Taremi.
Theo Hernandez 6,5: Non solo il gol a premiare una prestazione finalmente positiva dopo settimane, se non mesi, di insufficienze. Si vede la luce in fondo al tunnel.
Musah 5,5: Conceicao sceglie lui al posto di Bennacer, ancora non in forma. La sensazione tuttavia è che quando l’algerino tornerà in condizione e con il mercato alle porte per Musah ci sarà davvero poco spazio. (77′ Loftus-Cheek sv)
Fofana 7: Ottima prova del francese che interpreta alla perfezione il modo di interpretare la fase di non possesso di Conceicao. Qualità e quantità sempre al servizio del gruppo.
Jimenez 5,5: Avrebbe meritato una sufficienza ma la distrazione in occasione del gol di Lautaro vale almeno mezzo voto in meno. (dal 50′ Rafael Leao 7: entra lui e il Milan cambia. Nettamente un alieno in mezzo ai terrestri).
Reijnders 7: L’uomo più pericoloso del Milan non solo da oggi ma da un mese a questa parte. Alla sua partita manca solo il gol (la faccia di Bastoni non gliel’ha concesso). (Dal 76′ Abraham 7: Si prende gli abbracci di tutti con il gol che vale derby e Supercoppa!).
Pulisic 7,5: Da uno come lui ci si aspetta sempre di più soprattutto in zona gol. L’americano invece spreca troppo, in particolare un colpo di testa, tutto solo, che consegna tra le braccia di Sommer. Tutto così fino al minuto 80′ quando raccoglie un cross di Theo, brucia Bastoni in velocità e di sinistro (non il suo piede) inchioda in girata Sommer. Gol da applausi da un giocatore da applausi.
Morata 6: L’attaccante metà trequartista questa sera fa entrambe le cose in maniera sufficiente, senza incidere.
Conceicao 8: La Supercoppa non sarà uno Scudetto ma in tempi di vacche magre è pur sempre un trofeo da esporre in bacheca. Conceicao vince subito dopo appena 4 giorni dal suo insediamento instillando subito nel suo Milan carattere, voglia ma anche sagacia tattica e spirito di sacrificio. Il portoghese ha anche il grande merito di leggere splendidamente l’andamento della partita azzeccando tutti i cambi, insomma “Chapeau!”.