Pagelle Juventus-Milan 1-2: i rossoneri trionfano in semifinale di Supercoppa italiana ma sono diverse le insufficienze tra i rossoneri. Una su tutte Theo Hernandez.
Maignan 6: Poche colpe in occasione del gol di Yldiz. Il suo allungo sarebbe potuto essere più efficiace ma la conclusione era oggettivamente tanto forte. Il francese si destreggia bene coi piedi, nonostante i non pregevoli disimpegni di Tomori che in più di un’occasione ha rischiato di metterlo in difficoltà.
Emerson Royal 5: Non sa attaccare e non sa difendere. E pensare che queste esatte parole erano il vulnus del coro che i tifosi del Tottenham gli hanno dedicato prima ancora di gioire per il suo trasferimento al Milan. Cresce un po’ nella ripresa e si guadagna mezzo voto in più. (82′ Gabbia 6,5: con il suo corpaccione salva il Milan da gol del 2-2 di Gatti al minuto 95)
Tomori 6: Non ha colpe in occasione del gol ma è impreciso in diverse altre situazioni. Sembra lampante che il gioco posizionale di Fonseca, portato avanti senza colpe da Conceicao questa sera, non gli giovi. Nella ripresa cresce come tutto il Milan.
Thiaw 5,5: Tra i due centrali è sena dubbio il peggiore, forse anche condizionato dal giocare sul lato di Theo Hernandez. Il tedesco tuttavia nella ripresa migliora favorito anche dalla decisione di Thiago Motta di togliere Vlahovic.
Theo Hernandez 4: Come descrivere a dovere la prestazione di Theo Hernandez? C’ho pensato, Theo questa sera è come il classico 50enne con la panza che gioca a calcetto praticamente da fermo. L’unica differenza è la cattiveria sotto porta: difficilmente il 50enne dell’esempio si sarebbe divorato un gol fatto come quello sprecato dal francese.
Bennacer 5: Conceicao lo rischia e sbaglia. Bennacer è sempre un fenomeno della tecnica ma con la preparazione fisica assente e la tonicità muscolare ancora da ritrovare è praticamente un uomo in meno (53′ Musah 7: L’americano ci mette forza e coraggio e viene premiato da una deviazione clamorosa che vale il 2-1 rossonero)
Fofana 6: Nel primo fatica anche perché costretto a faticare anche per Bennacer, che fisciamente non ce la fa, nella ripresa cresce ma senza strafare.
Reijnders 6: L’olandese si spinge in avanti in diverse volte ma finisce sempre per schiacciarsi al limite dell’area bianconera murato dalla granitica difesa juventina.
Pulisic 7: Resta il più incisivo dei suoi, ma a professare nel deserto talvolta si finisce per sembrare pazzi. Locatelli gli fa un grande favore stendendolo in area in un’azione apparentemente innocua. L’americano ringrazia calciando un rigore che, seppur imperfetto, basta per portare il Milan sull’uno a uno.
Morata 6,5: Non ha toccato palla per circa 75 minuti, poi fa due giocate che valgono da sole una sufficienza piena in pagella. La prima è una girata in area splendida nello stretto che solo la sfortuna non premia; la seconda è un no look splendido a liberare Musah nell’occasione del gol del 2-1. (82′ Terracciano sv)
Jimenez 5,5: Il giovane è giovane e va bene, ma nella partita di stasera serviva che attaccasse la profondità per liberare spazio per Theo e non l’ha mai fatto. Qualche bel cross gli vale almeno quasi la sufficienza. (60′ Abraham 6: con lui in campo si vede per la prima volta il 4-4-2 di Conceicao, il risultato sono due gol e partita ribaltata. Beh, non male)