Iniziano a circolare importanti voci di mercato su un possibile colpo in attacco per il Milan: Conceicao avrebbe messo nel mirino due giocatori.
Secondo quanto appreso da Sky in Francia, uno degli obiettivi rossoneri potrebbe essere Kolo Muani attualmente arrivato a un “vicolo cieco nel Paris Saint-Germain”. L’attaccante francese è considerato una riserva da Luis Enrique che avrebbe recentemente aperto ad una cessione.
L’agente del giocatore si starebbe muovendo per proporre il proprio assistito a diversi club esteri, tra cui emerge anche il Milan. Oltre ai rossoneri anche Lipsia in Bundesliga e Tottenham in Premier League avrebbero manifestato interesse.
L’ostacolo principale per Moncada e soci resta l’altissima valutazione di Kolo Muani: 60 milioni di euro, ma i rossoneri potrebbero fare leva su un’arma in più rispetto alla concorrenza. Sergio Conceicao infatti è stato l’allenatore che ha lanciato per la prima volta Kolo Muani nel calcio professionistico quando era giovanissimo (dicembre 2016), comprendendone sin da subito il grande potenziale.
Proprio la possibilità di tornare a giocare per l’allenatore che “l’ha scoperto” potrebbe spingere Kolo Muani a fare pressioni alla dirigenza del Psg affinché si provi a trovare un accordo con la società rossonera magari inserendo la possibilità di un prestito con diritto di riscatto.
In fondo sia il Psg che Kolo Muani desiderano la stessa cosa: rilanciarsi e quale miglior luogo per il francese se non al Milan sotto la guida del proprio mentore?
Darwin Nunez mette mi piace alla maglia del Milan
Ma Kolo Muani non è il solo attaccante desideroso di abbracciare il progetto rossonero. Come si evince dalla stampa inglese anche Darwin Nunez avrebbe recentemente espresso un interesse nei confronti del Milan.
La prova è un tweet pubblicato nelle scorse ore, a cui l’attaccante ha messo mi piace, che lo ritrae vestire la divisa del Milan. Si tratta di un’immagine vera risalente all’ultima sfida di Champions League disputata a San Siro, quando a fine partita Nunez ha fatto cambio di maglia con un avversario.
Una suggestione che in Inghilterra hanno cavalcato a pieno considerando soprattutto il poco spazio trovato da Nunez sotto la guida di Arne Slot in Premier League quest’anno. Tuttavia, scrive il Daily Mail, al momento non sembrano esserci trattative avviate tra i due club, con il Liverpool che prima di cedere il proprio centravanti vorrà assicurarsi di bloccare un sostituto all’altezza.
Darwin Nunez è valutato dai Reds non meno di 50 milioni, una cifra decisamente più bassa rispetto ai 85 pagati nell’estate 2022 per prelevarlo dal Benfica.
Conceicao non dà importanza al modulo
Dopo aver parlato a margine del primo allenamento tenuto a Milanello e ieri in conferenza stampa, Sergio Conceicao ha ora risposto alle domande dei giornalisti Mediaset presenti in Arabia Saudita.
“Abbiamo cercato di lavorare su tutti i momenti della partita. Ci sono tante piccole cose che devono arrivare in termini di messaggio, gioco, schemi, calci piazzati, sia difensivi che offensivi.
“Mi piace entrare nei dettagli e non è facile preparare una sfida così importante come questa in poco tempo, ma non servono scuse perché sapevo già i tempi per preparare questa partita.
“Mi dispiace perché ci sono 3-4 giocatori fuori che ci mancano, quando il gruppo è completo gli allenatori sono più contenti. Speriamo di fare una bella partita.
“Vivo ogni giorno con grande intensità e passione, mi sembra di avere poco tempo per tutto. Domani è una partita diversa, dobbiamo essere all’altezza della storia di una squadra come il Milan. Cercheremo di vincere.”
Sui giocatori infortunati…
“Pulisic l’ha fatto con il gruppo, c’è un po’ di sofferenza. Leao è fuori. Musah è appena rientrato con il gruppo. Vediamo quali giocatori sono disponibili, ma anche quelli che si sono allenati non hanno i 90 minuti.
“Dobbiamo fare questa gestione e pensare a mettere insieme una squadra competitiva. Sono molto contento del gruppo, hanno capito cosa dobbiamo fare per migliorare le loro prestazioni.”
Sulla formazione che utilizzerà…
“Questo per me non è così importante perché la base può essere un 4-3-3, 4-4-2, 3-5-2, 3-4-3, poi dipende dalla strategia della partita. La dinamica dei ragazzi è importante, così come essere una squadra compatta e aggressiva, sapere dove pressare l’avversario e i ritmi di gioco.
“So che non è facile passare attraverso tutto questo in pochi giorni, ma abbiamo cercato di dare il massimo e di essere molto obiettivi su ciò che vogliamo nella partita. Non troppe informazioni. Sono sicuro che tra qualche settimana saremo a un livello diverso.”
Di fronte al figlio Francisco, che è alla Juventus…
“Come lo fermi? Conosco lui, come pure Vlahovic, Yildiz, Thuram, Koopmeiners, tutti della Juve. Non è l’unico giocatore a fermarsi. Per me è importante guardare la squadra, non questo o quel giocatore.
“Dobbiamo prestare attenzione a certi giocatori del collettivo ed essere pronti per questi bravi giovani giocatori con le qualità che hanno”.