Conceicao oggi firma con il Milan: contratto, modulo e su chi punterà

Il Milan ha scelto il prossimo allenatore: Sergio Conceicao. Tutto sul contratto, gli obiettivi e le prime mosse del nuovo tecnico rossonero. 

Il contratto di Conceicao al Milan

Sergio Conceicao si appresta a diventare il nuovo allenatore del Milan. Il tecnico portoghese si appresta infatti a raggiungere l’Italia nella giornata di oggi dove in via Aldo Rossi siglerà l’accordo di sei mesi (scadenza 30 giugno 2025) da un milione di euro a stagione.

Oltre all’intesa fino al termine della stagione il Milan si riserverà il diritto di poter decidere se confermare Conceicao sulla panchina anche nella stagione successiva ricalibrando l’ingaggio sui 12 mesi (quindi 2 milioni esclusi bonus). Vista la complicata situazione di classifica del Milan, perché Conceicao riesca a guadagnarsi la conferma a Mialnello occorrerà quanto meno ottenere la qualificazione alla prossima Champions. Un altro obiettivo per il Milan sarà fare bene in Supercoppa italiana a gennaio ma soprattutto ottenere l’accesso diretto agli ottavi di Champions League.

Conceicao Milan

Da un portoghese all’altro

Sergio Conceicao prenderà dunque al Milan le redini lasciate da un altro portoghese, esonerato ieri, Paulo Fonseca. L’occasione di rinascita per l’ex Porto esonerato a sua volta dalla compagine lusitana lo scorso giugno.

Un cambio in panchina che non sembra aver portato fortuna alla squadra dei Dragaoes che oggi si trovano al secondo posto in campionato dietro lo Sporting e in una deludentissima diciottesima posizione nel girone unico di Europa League.

D’altro canto l’addio di Sergio Conceicao ha destato non poche polemiche. Il tecnico portoghese, che sedeva sulla panchina del Porto da sette anni, ha rinnovato sotto la guida di Pinto per poi ricevere il ben servito da Villas-Boas, fresco di insediamento come nuovo proprietario. Eppure sotto la guida di Conceicao il Porto ha ottenuto ottimi risultati vincendo il campionato al primo tentativo nel 2017 e poi successivamente nel 2020 e 2022 riuscendo parallelamente ad alzare 4 volte la coppa nazionale.

Un curriculum di tutto rispetto per l’ex Inter e Lazio, decisamente superiore a quello di Fonseca, che ora torna in panchina dopo quasi sei mesi di pausa.

Il modulo di Conceicao: 4-2-3-1 (o 4-4-2 “mascherato”)

Dal punto del vista del modulo Conceicao appare avere le idee più chiare rispetto a Fonseca. L’ex Porto ama schiare una sorta di 4-4-2 mascherato con due mediani di quantità e qualità dalle caratteristiche simili e due esterni a piede invertito sugli esterni.

Caratteristiche proprie del Milan che ha in rosa giocatori adatti al modo di giocare di Conceicao a partire da Pulisic e Leao sugli esterni. Per quanto riguarda il centrocampo, difficilmente il portoghese modificherà l’indissolubile tandem formato da Reijnders e Fofana. Tuttavia il portoghese potrebbe anche decidere di dare maggiore spazio al rientrante Bennacer spingendo così l’olandese sulla trequarti.

Per quanto riguarda l’attacco Morata e Abraham sono due giocatori adatti al calcio di Conceicao, due attaccanti abili a giocare la palla e a premiare gli inserimenti di centrocampisti ed esterni. La vera incognita riguarda però la difesa, vero cruccio della stagione di Fonseca.

Come il suo predecessore Conceicao ama giocare con due terzini offensivi, ma a differenza di Fonseca l’ex Inter lavora molto sulla pressione a tutto campo (attaccanti compresi) al fine di non permettere agli avversari di sfruttare l’inevitabile sbilanciamento della squadra in fase di possesso.

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Le differenze con Fonseca

Possiamo dunque dire che tra Fonseca e Conceicao non ci siano delle differenze strutturali dal punto di vista tattico. Le vere disparità tra i due sono per prima cosa legate alla coerenza e all’esperienza dimostrata in carriera. Conceicao infatti ha già dimostrato di essere in grado di vincere con le proprie idee, cosa che Fonseca doveva ancora dimostrare.

L’ex esterno dell’Inter viene infatti da 7 anni vissuti in un Top Club portoghese con il Porto vincendo al contempo più di qualsiasi altro connazionale. Un’altra grande differenza tra Conceicao e Fonseca è sicuramente l’aspetto caratteriale.

L’ex Porto ha mostrato di saper essere un grande gestore dello spogliatoio non disdegnando però talvolta uscite dure anche nei confronti di arbitri e dirigenza. Aspetto questo meno rilevante in Fonseca che tuttavia, soprattutto nelle ultime settimane, sembrava star cambiando registro scagliandosi contro giocatori e arbitraggi.

La gestione del mercato

Conceicao dovrà gestire ora non poche situazioni critiche, tra cui i rumors riguardanti il futuro di Theo Hernandez. Visti i precedenti, è probabile che il nuovo allenatore decida di parlare faccia a faccia con il francese sfruttando i caratteri simili, anche se talvolta fumantini.

L’arrivo di Conceicao obbligherà inoltre al Milan di muoversi sul mercato per provare ad accontentare il nuovo tecnico. In questo senso è altamente probabile che Conceicao chieda alla dirigenza un centrocampista e forse un difensore. Tuttavia, per caratteristiche, un giocatore che potrebbe ricevere un rilancio in questi mesi con il portoghese in panchina è Pavlovic.

Il centrale serbo è infatti un centrale che potrebbe essere apprezzato da Conceicao che anche al Porto ha schierato titolari dalle caratteristiche simili. Un altro reparto in cui Conceicao potrebbe richiedere un upgrade è l’attacco attraverso l’acquisto di un profilo duttile capace di giocare sia esterno che centrale sulla trequarti.

 

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