Alexis Saelemaekers sembra aver trovato la propria collocazione alla Roma riuscendo anche a registrare due gol e un assist nelle ultime tre gare.
Il buon momento vissuto dall’esterno belga, che è in prestito secco ai giallorossi, sembra aver spinto il Milan a fissare un prezzo piuttosto alto al suo cartellino. Moncada e soci vorrebbero infatti almeno 15 milioni cash dai giallorossi per cedere Saelemaekers a titolo definitivo.
Va ricordato che Saelemaekers non gioca più nel Milan da due stagione visto che già l’hanno scorso ha trascorso un’annata al Bologna, che poi ha optato di non riscattarlo. In estate dopo essere tornato a Milanello l’ex Bruges è stato ceduto nel contesto dello scambio con Abraham, ma il futuro dei due giocatori non è più strettamente collegato.
A prescindere dal destino dell’inglese infatti il Milan ha intenzione di ricevere non meno di 15 milioni dal cartellino di Saelemaekers che, al contempo, ha suscitato l’interesse di diversi club. Tanti addetti ai lavori tuttavia sottolineano come la mancanza di equilibrio sulla destra al Milan sia dettata proprio dalla partenza del belga, un giocatore capace di fare la differenza pur non essendo dotato di tecnica sopraffina.
Samuele Ricci, il sogno del Milan per l’estate
Secondo quanto raccontato da Niccolò Ceccarini su TMW, il Milan sembra voler fare sul serio sul centrocampista del Torino Samuele Ricci.
“Ricci è il grande sogno del Milan per la prossima stagione. Non si muoverà a gennaio e lo ha detto anche Cairo. È un grande obiettivo ma dipenderà da quanto chiederà il Torino e dalla concorrenza”, ha affermato.
Pur non essendoci notizie ufficiali, il 23enne italiano dovrebbe essere valutato dal Torino una cifra tra i 30 e i 40 milioni di euro. L’acquisto di Ricci equivarrebbe potenzialmente all’investimento più costoso dell’era Red Bird per il Milan, un’operazione che ad oggi è anche solo difficile da ipotizzare.
Con i soldi di Saelemaekers può arrivare Akliouche
Chi invece potrebbe venire al Milan a cifre decisamente più basse è Maghnes Akliouche, esterno offensivo di proprietà del Monaco.
Nato nel 2002 , Akliouche ha origini algerine come il suo idolo Zinedine Zidane. Cresciuto nella periferia di Parigi, ha giocato al Torcy come Paul Pogba e si è unito al Monaco a 15 anni finendo per fare il proprio debutto in prima squadra nell’ottobre 2021, quando aveva solo 19 anni.
Ora Akliouche gioca con continuità tra le fila dei monegaschi e in patria è stato apprezzato a diversi mostri sacri del calcio europeo tra cui Iniesta, Fabregas ed Henry. Proprio l’ex stella dell’Arsenal lo ha convocato per lo Olimpiadi di Parigi nel 2024 schierandolo sempre titolare.
In quella competizione Akliouche ha anche seganto unn gol nell’unica partita persa, la finale contro la Spagna, dei transalpini nel torneo.
L’ala conosce sicuramente l’arte del dribbling, ma ha anche altre qualità: è infatti 10° per passaggi progressivi e 5° per assist previsti in Ligue 1. La scorsa stagione ha segnato sette gol in Ligue 1 e uno in Coppa di Francia. Quest’anno invece ne ha già segnati due in Ligue 1 e due in Champions League.