Verona-Milan 0-1 sintesi e pagelle: colpo Reijnders, tegola Leao

VERONA, ITALY - DECEMBER 20: Tijjani Reijnders of AC Milan celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between Verona and AC Milan at Stadio Marcantonio Bentegodi on December 20, 2024 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Verona-Milan: la squadra di Fonseca si impone per uno a zero sul campo del Bentegodi. Basta una rete di Reijnders ai rossoneri per ritrovare il successo in campionato. 

Primo tempo di matrice rossonera ma le azioni nitide da gol per la squadra di Paulo Fonseca sono state poche, troppo poche. La prima conclusione in porta arriva infatti solo al 23′ minuto con Chukwueze, ma il tiro è telefonato.

Al 27′ è però il Verona a sfiorare il vantaggio con Suslov che in diagonale impegna Maignan che è costretto agli straordinari per evitare lo svantaggio. Al 30′ la tegola della serata rossonera, Rafael Leao (il migliore fino a quel momento) si fa male dopo un contrasto ed è costretto a lasciare il campo. Come emerge dall’ufficio stampa rossonera si tratta di un problema al flessore sinistro.

Per il portoghese si tratta di un fastidio muscolare, l’ennesimo per il Milan nelle ultime settimane, e potrebbe anche obbligarlo a chiudere in anticipo il 2024. Al posto di Leao entra Theo Hernandez.

Al 40′ è Terracciano a sfiorare il gol con una bella conclusione da fuori area che Montipò devia in corner con prontezza. Al 43′ il Milan recrimina per un possibile fallo da rigore su Abraham, ma l’arbitro lasciare correre giustamente.

Al triplice fischio di Verona-Milan è rabbia per giocatori e staff scaligeri che se la prendono con l’arbitro dall’altra parte Fonseca appare disteso così i come i calciatori rossoneri. La vittoria contro il Verona non è certamente un’impresa, ma per il Diavolo oggi qualsiasi punto va festeggiato.

Sintesi secondo tempo

Il Milan parte bene nella ripresa con Emerson Royal che prova la conclusione da fuori area, deviata in corner. Sugli sviluppi è Gabbia a sfiorare il vantaggio in torsione di testa. Al decimo del secondo tempo il risultato si sblocca.

Fofana pesca in profondità Reijnders che con i tempi di inserimento giusti supera Montipò con un bel tiro a giro. Il Verona reagisce subito con Suslov, ma la sua conclusione termina larga non di molto. Al 62′ Montipò è bravo a respingere una conclusione da fuori area di Jimenez, che mostra una straordinaria personalità.

Nella mezz’ora finale la gara si innervosisce, al minuto 82′ è il Verona a sfiorare il pareggio in seguito ad una mischia in area che Daniliuc spreca concludendo fuori. Al minuto 86′ Theo e Reijnders cercano di collezionare l’eurogol, ma l’ambizione non va di pari passo con la precisione.

Pagelle Hellas Verona-Milan

Maignan: 6,5: il colpo di reni che evita la gioia a Suslov vale quanto un gol o forse anche di più.

E. Royal 6,5: Spinge anche più del solito, ad un certo punto si improvvisa anche punta guadagnandosi l’ennesimo calcio d’angolo della serata. (87′ Tomori 6)

Gabbia 6: La coppia con Thiaw funziona, l’italiano non commette sbavature.

Thiaw 6,5: Nella coppia di centrali è il più coraggioso in fase di impostazione, in diversi casi lo si vede sganciarsi palla al piede e questo da solo vale mezzo punto in più.

Jiménez 6: Sufficienza piena per il terzino che avrà ancora tanto da imparare ma sicuramente ha personalità da vendere.

Fofana 7: Solita prestazione di quantità del francese che quando si concentra sulla qualità fa anche meglio. Splendido l’assist per Reijnders che ha permesso al Milan di sbancare il Bentegodi.

Terracciano 6: Schierato a sorpresa come centrocampista centrale Terracciano dimostra di non essere un fenomeno, ma anche di poter giocare davvero ovunque.

Chukwueze 5: Prova incolore del nigeriano che è spesso cercato dai compagni ma si perde nel solito bicchiere d’acqua. (69′ Calabria 6)

Reijnders 7: Il gol vale da solo la palma di migliore in campo. Se poi si aggiunge che l’olandese è anche il più forte degli altri 21 in campo, beh tutto facile.

Leão 6,5: Sembra in palla, caldo e voglioso. Purtroppo si fa male alla mezz’ora e a Fonseca non resta che incrociare le dita. (31′ Theo Hernandez 6)

Abraham 6: Come Leao anche lui è caldo, in palla e tutto il resto. Peccato che lui in campo ci resta. Il gol per l’inglese è sempre complicato, ma la prestazione vale una sufficienza.

 

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