Musah salta il Genoa, Fonseca prepara così il match dei 125 anni

Yunus Musah ha riportato un infortunio muscolare, secondo un rapporto, e di conseguenza salterà la partita di domani contro il Genoa. Potrebbe anche essere escluso dalla partita contro il Verona

L’infortunio di Musah

L’americano è stato un giocatore importante per la squadra di Paulo Fonseca ultimamente, giocando sulla destra nel trio d’attacco. Soprattutto, ha contribuito a ristabilire l’equilibrio difensivo, anche se è stato un suo errore a portare al gol della Stella Rossa all’inizio di questa settimana.

In ogni caso, come riporta Luca Bianchin della Gazzetta dello Sport, il centrocampista ha accusato un problema al muscolo in allenamento e non sarà disponibile domani. Potrebbe saltare anche la partita contro il Verona, in programma venerdì della prossima settimana.

Il Milan è già un po’ tirato a centrocampo, quindi il suo infortunio è tutt’altro che di buon auspicio. Sembra che Mattia Liberali lo sostituirà domani, con Tijjani Reijnders che scenderà di nuovo in campo titolare.

Musah dovrebbe sottoporsi ad altri accertamenti nei prossimi giorni e poi l’entità dell’infortunio sarà più chiara per i rossoneri. Ma come detto, il tempismo poteva certamente essere migliore.

Le parole di Fonseca

Durante la conferenza stampa di oggi, alla vigilia dello scontro con il Genoa, il manager del Milan Paulo Fonseca ha condiviso i suoi pensieri sul perché la stagione sia stata piena di alti e bassi.

Non è esattamente un segreto che a Fonseca sia stato assegnato un compito importante quando è arrivato all’inizio di luglio, con l’ordine di cambiare più o meno completamente il modo di giocare del Milan. Tuttavia, a causa degli Europei, ha dovuto intraprendere questo viaggio senza molte delle stelle.

Durante la conferenza stampa di oggi a Fonseca è stato chiesto degli alti e bassi di questa stagione e se ritiene che ci siano stati progressi. Ha fornito una risposta molto approfondita alla questione:

“Abbiamo già fatto questo tipo di lavoro, ma possiamo farlo di nuovo. Sono venuto qui e mi hanno portato qui per cambiare il nostro modo di giocare. Sono venuto qui con 15 giocatori, siamo andati negli Stati Uniti con 15 giocatori e molti giovani: molti dei giocatori importanti non c’erano per impegni internazionali.

“Ci siamo allenati, abbiamo fatto le cose bene, le cose sono andate bene. Ma non con i giocatori che erano in nazionale. Sono arrivati ​​8 giorni prima della prima partita di campionato. Non possiamo cambiare tutto in 8 giorni, o anche molto. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Fonseca
(Photo by Giuseppe Cottini/Getty Images)

“Dopo di che, è stato difficile allenarsi, giocavamo ogni tre giorni. I passi che voglio fare hanno bisogno di più tempo. Ma per me, abbiamo già cambiato cose che sono importanti per me e abbiamo giocato delle belle partite.

In Italia non abbiamo ottenuto i risultati che volevamo, ma abbiamo giocato delle belle partite. E se analizziamo tante cose tattiche, ci sono stati dei progressi. Il problema per me è mentale, mi sento come sulle montagne russe. Partite come contro l’Empoli, contro il Sassuolo.

“Anche a Bergamo abbiamo fatto cose buone: hanno creato di più contro il Real che contro di noi. Il problema è stato il secondo tempo, dove non abbiamo attaccato. Poi è arrivata la Champions e non abbiamo avuto l’ambizione mentale di continuare a crescere. Mi sembra che quando la squadra pensa di avere vita facile nelle partite, come contro la Stella Rossa, abbia questa presunzione. Ed è quello il problema”, ha affermato.

Domani, il manager dovrebbe fare delle scelte coraggiose, con Alex Jimenez e Mattia Liberali pronti a partire. Considerando che alcuni dei soliti titolari hanno avuto difficoltà, è assolutamente la decisione giusta dare una possibilità ai giovani promettenti.

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