Oggi emergono nuovi dettagli riguardo allo sfogo di Fonseca post Milan-Stella Rossa: nel mirino del tecnico non solo Theo ma anche Calabria e Tomori.
Ieri abbiamo analizzato le parole di Fonseca post Milan-Stella Rossa individuando in Theo Hernandez uno dei principali interpreti soggetti alle critiche dell’allenatore. Il francese è sicuramente l’elemento più di spicco finito nel mirino di Fonseca, ma non l’unico.
Il retroscena al cambio di Calabria
Nel corso di Milan-Stella Rossa è capitato un fatto grave, non ripreso dalle telecamere, che ha riguardato il capitano rossonero Davide Calabria. Il terzino al momento della sostituzione, avvenuta al minuto 83′ sul punteggio di 1-1, è apparso stizzito tanto da decidere di circumnavigare l’area tecnica per non incrociare Fonseca.
Ad accorgersene per primo è stato proprio l’allenatore portoghese che ha inizialmente deciso di inseguire il capitano senza tuttavia suscitare alcuna reazione. Un gesto di frattura palese che, anche se condizionato sicuramente dalla frustrazione del momento, è aggravato dalla fascia da capitano posta al braccio di Calabria.
Nel mirino di Fonseca anche Tomori
L’edizione odierna de il Corriere dello Sport ha inserito anche il nome di Fikayo Tomori nel lotto dei colpevoli citati da Fonseca nel post Milan-Stella Rossa.
Il difensore inglese ha ricevuto un’ammonizione assurda mentre si riscaldava precludendo non solo il suo ingresso in campo ma anche la partecipazione alla prossima gara (contro il Girona) essendo diffidato.
Fonseca contro i senatori
Riassumendo Fonseca sembra aver indirizzato il proprio sfogo ai tre senatori del Milan, due dei quali hanno indossato la fascia da capitano negli ultimi anni. Nel caso di Theo le prime prove di frizioni con Fonseca si possono rintracciare in tempi non sospetti, il famigerato cooling break con Leao di settembre.
Theo e il cooling break con Leao
In quel caso il tecnico decise di concentrarsi principalmente sul recuperare il rapporto con Leao, oggi ricucito, ma non con il francese che ha continuato a godere della medesima fiducia senza tuttavia dimostrare di meritarla in campo.
#Theo e #Leao non partecipano al Cooling Break 🫠 pic.twitter.com/i8tDtDowIC
— Milanistasemper 🔴⚫️ (@milanistsemper) August 31, 2024
Calabria spodestato da Emerson Royal
Per quanto riguarda lo sfilacciamento del rapporto tra Calabria e Fonseca possiamo invece dire che questo sia stato contemporaneo alla nomina del tecnico. La prima mossa di mercato chiesta a gran voce dal portoghese è stata infatti potenziare la fascia destra con l’acquisto di Emerson Royal, interprete più vicino alle sue idee di calcio rispetto a Calabria.
Una scelta non di secondaria considerando che il numero 2 rossonero veniva da annate giocate da titolare con Pioli che gli aveva anche affidato la fascia di capitano. Un malcontento umano ma poco in linea con chi dovrebbe volere il bene della squadra, Calabria d’altro canto ha avuto le sue occasioni nell’ultimo mese e la sua reazione con lo Stella Rossa al momento del cambio è e resta grave.
Tomori non più titolare con Fonseca
Il terzo e ultimo senatore finito nel mirino di Fonseca è Fikayo Tomori. Il difensore inglese è stato, insieme a Kjaer e Kalulu, il segreto meglio custodito nella straordinaria vittoria della Scudetto nel 2022.
Giocando costantemente sotto Pioli, Tomori è stato per lungo tempo un titolare inamovibile anche con Fonseca, che però poi ha cambiato opinione. I problemi in difesa del Milan in questo avvio di stagione sono stati oggettivi e tra le costanti c’è stato proprio Tomori. Il difensore inglese è stato tra i principali colpevoli di diversi gol incassati.
Anche in questo caso Fonseca ha deciso saggiamente di mischiare le carte provando diverse combinazioni che sembrano poi aver portato al tandem Gabbia-Thiaw. Tomori è oggi un elemento marginale della formazione ma, come già visto con Fonseca, tutto può cambiare e la squalifica sciocca ricevuta contro lo Stella Rossa non l’aiuterà a trovare spazio.
In conclusione
Tornando alla sostituzione di Calabria, il capitano rossonero ha confidato ad alcuni amici di non aver avuto quella reazione per risentimento nei confronti di Fonseca ma di sé stesso. Per quanto riguarda invece Theo le cose sembrano essersi dipanate con un chiarimento faccia a faccia tra il francese e Fonseca che, scrive La Gazzetta, sarebbe avvenuto nelle scorse ore a Casa Milan.
In quell’occasione il tecnico avrebbe detto a Theo Hernandez di pensare solo al campo tenendo il resto fuori e mostrandogli al contempo dei video esplicativi di alcuni suoi errori difensivi. Non possiamo sapere se questo avrà delle ripercussioni già contro il Genoa, ma la sensazione è che Fonseca abbia le idee chiare.
Fonseca sa esattamente chi sono i giocatori che non s’impegnano sul campo come dovrebbero. E lo sanno anche quelli che invece danno sempre tutto rispettando le decisioni del mister (Fofana,Gabbia,Morata,Camarda,Abraham)
senza fare calcoli personali. Altri anche più forti si sono divisi in gruppi. Questo lo si è visto in campo e danneggia il rendimento del collettivo.