Fonseca se la prende con quasi tutti: “Chiamerò i Primavera se occorre”

Parole dure quelle pronunciate da Fonseca dopo la vittoria sofferta contro lo Stella Rossa. Oltre al tecnico hanno parlato anche Abraham e Rafael Leao. 

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Paulo Fonseca non ha nascosto la propria delusione per la gara disputata dal Milan. Il portoghese non ha apprezzato l’atteggiamento della squadra che è riuscita ad ottenere i tre punti solo soffrendo nel finale.

“Sono una persona che non si accontenta solo del risultato. Ovviamente la cosa più importante è che abbiamo vinto e che siamo in una buona posizione. Ma alcune cose sembrano difficili da cambiare. Sono stanco di lottare con queste cose, non sono soddisfatto della prestazione della squadra.”

Cosa dirai alla squadra?

“Non voglio parlare troppo, voglio analizzare, ma ci sono cose che mi sono chiare.”

È un problema tecnico o tattico?

“Non è una questione tattica o tecnica. Siamo arrivati ​​a questa partita decisiva per noi, con questa sensazione.”

Sulla mancanza di continuità…

“Il problema è che la nostra squadra è una montagna russa. Oggi stiamo bene, domani non lo so. È come lanciare una moneta e aspettare di vedere cosa succede. È quasi impressionante.”

Sulle misure da adottare…

“So che lavoro ogni giorno per preparare la squadra, per fare bene. Non so se tutti in squadra possono dire lo stesso. Avevamo l’obbligo di arrivare oggi e fare di tutto per vincere la partita. E non l’abbiamo fatto.”

I provvedimenti da adottare per Fonseca

“Devo parlare con la squadra di ciò che è successo in campo. Devono anche capire che questo non può accadere. Se dovrò chiamare i Primavera o i ragazzi del Milan Futuro lo farò” ha detto Fonseca in conferenza stampa.

Abraham a Milan TV

L’autore del gol partita Tammy Abraham ha parlato ai microfoni di Milan TV dopo il match disputato contro lo Stella Rossa a San Siro.

“Sembrava una di quelle partite in cui vuoi segnare a tutti i costi ma la palla non voleva entrare. Ho creduto in me stesso, nei miei compagni di squadra. Si trattava di essere nel posto giusto al momento giusto e, fortunatamente per me, la palla è entrata e ho segnato”.

Cosa puoi migliorare in futuro?

“Penso che la squadra debba supportarsi a vicenda non solo in allenamento, ma anche in partita. Siamo un gruppo incredibile, lo sanno tutti, e dobbiamo dimostrarlo. Dobbiamo attaccare e difendere come una squadra, essere una cosa sola.

“Penso che miglioreremo giorno dopo giorno. Oggi è stata una vittoria molto importante. Alla fine la cosa più importante è stata la vittoria, e l’abbiamo ottenuta.”

Ora le prime otto sono l’obiettivo della Champions League?

“Ci credo. Siamo il Milan, siamo una squadra forte. Vogliamo vincere ogni competizione che giochiamo. Dobbiamo solo lavorare e andare avanti come squadre e ci riusciremo.”

Rafael Leao a Milan TV

Anche Rafael Leao, autore del primo gol rossonero, ha parlato a Milan TV al termine del match vinto a San Siro contro lo Stella Rossa.

“L’assist di Fofana? È un giocatore molto importante. È un giocatore con cui ho un ottimo rapporto. Poi è un movimento che lui conosce, sa che quando ho un campo libero faccio quel movimento.

“La palla è perfetta, ho dovuto solo controllarla bene e poi tirare subito quando è arrivato il portiere. Sì, sono contento. La cosa più importante è stata la vittoria, difficile, ma alla fine ce la siamo meritata.”

Avevate preparato così la sfida con lo Stella Rossa?

“Sì, sì. Il mister ne aveva già parlato in settimana, descrivendoli come una squadra che aspetta il contropiede, aspetta che noi facciamo un passaggio sbagliato in mezzo, perché difendono tutti insieme.

“C’è un blocco basso, non c’è spazio al centro, quindi hanno sempre cercato di contrattaccare per creare pericolo e hanno segnato in questo modo. Poi nel secondo tempo non eravamo concentrati mentalmente, non eravamo in partita.

“Ma devo anche farci i complimenti, perché non ci siamo fermati, abbiamo continuato a lottare, a cercare il gol, e alla fine è arrivato”.

Quanto è possibile entrare tra i primi otto?

“Abbiamo in mente che le prossime due partite non saranno facili. Oggi ci siamo complicati un po’ la vita. È un obiettivo, ovviamente tutta la squadra vuole tornare tra le migliori in Europa. Quindi dovremo partire forte nelle prossime partite e far capire che il Milan vuole vincere”.

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