Paulo Fonseca e Matteo Gabbia hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League tra Milan e Stella Rossa che si terrà a San Siro.
Paulo Fonseca non nasconde la pressione che il Milan ha alla vigilia del match contro la Stella Rossa, utile per la qualificazione alla prossima fase della Champions League.
“Affrontiamo una squadra che ha vinto 5-1 contro lo Stoccarda. Sarà una partita importante per noi, vogliamo vincere e ottenere i tre punti.”
Domani dovrete fare a meno di Pulisic: come sta? Chi ci sarà al suo posto?
“Loftus-Cheek giocherà al posto di Christian, che ha un piccolo problema. Ho piena fiducia in Loftus-Cheek.”
Perché il Milan ha così tanti alti e bassi tra Europa e Serie A?
“Sono partite completamente diverse, ma anche in campionato ci stiamo avvicinando ogni giorno di più a quello che stiamo facendo in Champions League”.
Si è parlato molto del post-partita di Bergamo. Dopo tre giorni, a mente fredda, pensi ancora che il Milan sia poco rispettato?
“Capisco la curiosità ma oggi voglio parlare solo della partita di Champions League”.
Come puoi aiutare Theo a tornare al Top?
“Lo vedo bene, si sta allenando bene. Gli stiamo mostrando le azioni in campo che deve migliorare. Penso che sia migliorato in quello di cui gli ho parlato, deve migliorare in altre cose ma sta lavorando bene.”
Su Loftus al posto di Pulisic:
“Sono giocatori diversi con caratteristiche diverse ma il ruolo è lo stesso, quello che voglio da Loftus è lo stesso che voglio da Christian. Ma possiamo fare lo stesso con Loftus. Ovviamente Loftus è un giocatore che porta di più la palla, qui in Champions League le partite sono un po’ più aperte e abbiamo più spazio per lui e sono fiducioso.”
È un Milan che deve puntare a segnare sempre un gol in più degli avversari?
“Penso che siamo migliorati molto in difesa ultimamente, non solo in Champions League ma anche in campionato. A Bratislava è stata una partita speciale, la squadra ha imparato molto in difesa. Sono sicuro che saremo bravi in difesa domani perché la squadra è molto migliore”.
C’è la possibilità che ci siano altri cambiamenti domani?
“Forse cambieremo qualcosa, ma non i difensori centrali”.
Non è concepibile una gestione in stile Leao per Theo?
“Sono situazioni diverse.”
La fiducia della dirigenza per Fonseca
“Sento fiducia? Sì, sempre. Ho sempre sentito il supporto dell’azienda. Sempre.”
Tuttavia la società non può essere contenta di ciò che si sta vedendo. Come si può cambiare?
“Stiamo lavorando per cambiare. Io sono qui e continuo a credere che stiamo migliorando e che prima o poi arriveremo a una posizione diversa. Non ho dubbi su questo, ed è per questo che continuo a lavorare ogni giorno con la stessa sicurezza e positività che ho avuto fin dal primo giorno. Capisco se guardiamo la classifica e le sensazioni dei tifosi. Ma stiamo lavorando per migliorare”.
Che tipo di avversario è la Stella Rossa?
“Sono una squadra fisica, cercano di giocare ma la loro arma principale è il contropiede: hanno tre attaccanti veloci. Sono una squadra molto pericolosa in contropiede.”
È impossibile vedere Abraham e Morata di nuovo insieme domani?
“Non giocheranno insieme domani. È sempre una soluzione, ci ho pensato. Non dall’inizio, magari può succedere nelle prossime partite. È sempre una possibilità.”
L’obiettivo è la Top 8 in Champions League?
“Penso che la cosa più importante sia vincere la prossima, ma non posso dire che non pensiamo a questa possibilità. Ma se non vinciamo la prossima sarà dura. Pensiamo alla prossima e poi penseremo alle altre.”
La preparazione per le partite europee al Milan è diversa?
“La Champions League è sempre una competizione diversa, anche per i giocatori c’è una motivazione diversa. Ma il modo in cui ci prepariamo alla partita è sempre lo stesso. Quello che è diverso è forse l’avversario, la strategia, la struttura. Nella mia testa ho che il prestigio del Milan in Europa è grande, dobbiamo capirlo e fare bene perché il Milan è una squadra da Champions League”.
Gabbia in conferenza
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Stella Rossa, Matteo Gabbia ha parlato dell’importanza che riveste la sfida.
“Vogliamo vincere, non sottovaluteremo l’avversario. Ci siamo preparati bene, vogliamo portare a casa i tre punti.”
La Champions League è un’occasione per riscattarsi dopo la sconfitta in campionato?
“La Champions League non deve essere la linfa vitale del campionato. Ora pensiamo a vincere domani, poi penseremo al Genoa.”
Ti senti ancora il leader di questo Milan? Sogni la fascia di capitano?
“Sono contento di quello che sto facendo. Il mio obiettivo è dimostrare le mie qualità in campo. La fascia da capitano? Non è giusto parlarne ora. La indossano altri giocatori, non sarebbe rispettoso parlarne. È un mio sogno, ma non ci penso tanto. Se un giorno arriverà sarò contento, ma non ci penso tanto.”
Come valuti il cammino del Milan?
“Dobbiamo migliorare, ce lo dice anche l’allenatore. Dobbiamo fermare prima l’azione in alcune situazioni. Siamo una squadra che gioca in unità, quindi non siamo costretti a fare interventi sull’uomo.”
Cosa puoi raccontarci della tua fase difensiva?
“È un percorso che stiamo facendo per migliorare la fase difensiva non solo quando non abbiamo palla, ma anche quando ce l’abbiamo. Facciamo degli errori, ma insieme all’allenatore e al suo staff siamo più organizzati in campo e sappiamo cosa dobbiamo fare. La fase difensiva sta migliorando e continuerà a migliorare.”
Come ha reagito la squadra dopo Bergamo?
“Quando la squadra non vince è arrabbiata, nello spogliatoio c’è voglia di uscire dal momento difficile del campionato. Nessuno è contento dei punti che abbiamo in campionato. Non stiamo tranquilli, ci dà fastidio perdere.”
Domani il Milan festeggerà i suoi 125 anni…
“È un momento storico per il club. Domenica sarà una giornata speciale, dovremo rendere orgogliosi i tifosi come sempre. Il nostro obiettivo non deve cambiare, i 125 anni del club devono essere solo uno stimolo, dobbiamo dare il massimo come sempre.”
Champions League o campionato?
“Dobbiamo fare del nostro meglio in entrambe le competizioni. Giocare in Champions League è un sogno, è una grande competizione in cui giocare, ma questo non significa che stiamo mettendo da parte il campionato”.