Il Milan fatica a trovare continuità di risultati, mentre le altre big corrono veloce. Anche il quarto posto adesso è molto distante.
La sconfitta rimediata a Bergamo contro l’Atalanta ha confermato i sospetti presenti intorno al Milan da inizio stagione. Nonostante qualche ottimo risultato – come la vittoria nel derby e contro il Real Madrid – la squadra di Fonseca non ha mai trovato finora un vero equilibrio.
A lampi di creatività e qualche buon segnale seguono infatti puntualmente episodi scoraggianti come quello dell’ultimo turno di campionato, in cui i rossoneri sono apparsi ancora una volta una squadra sfilacciata e abbattuta.
Intervenuto nel post-partita il tecnico portoghese ha provato ad analizzare le ragioni della prestazione scadente del Diavolo:
“Nel secondo tempo è mancato arrivare ai giocatori davanti. Abbiamo avuto la palla ma al contrario del primo tempo non siamo arrivati a Rafa e Morata. Alla fine abbiamo perso con due palle inattive. Penso che nel primo tempo abbiamo fatto una bellissima partita e nel secondo è mancato il collegamento con l’attacco“.
L’impressione è che i problemi tattici del Milan siano più profondi di quanto facciano trasparire queste parole e che per risolverli è ancora necessario un lavoro importante, oltre che probabilmente un’ampia dose di tempo.
Di tempo però il Milan non ne ha molto. La quindicesima giornata sì e conclusa e il suo verdetto parla chiaro: per il Diavolo non è solamente lo Scudetto a essere un miraggio, ma anche il quarto posto è diventato adesso un obiettivo lontanissimo.
La vittoria della Lazio in casa del Napoli – grazie al gol firmato da Isaksen al 79′ – ha lanciato i biancocelesti a quota 31 punti in classifica a pari merito con Inter e Fiorentina, che però hanno entrambe una gara da recuperare. La formazione di Baroni è distante solamente un punto dal Napoli, che ha dovuto cedere il comando della classifica all’Atalanta.
Solamente un settimo posto invece per il Milan, a pari merito con il Bologna con 22 punti in classifica. Se da una parte è vero che i rossoneri hanno ancora una gara da recuperare, dall’altra i numeri parlano comunque chiaro: 9 punti di distanza dal quarto posto occupato dalla Fiorentina.