Il Milan domina sin dai primi secondo contro il Sassuolo ipotecando il passaggio del turno con una vittoria netta che dà tanto morale.
Fonseca decide di cambiare 8 giocatori rispetto alla vittoria contro l’Empoli ma non riesce di fare a meno della propria coppia di centrocampo Fofana-Reijnders.
Proprio dai piedi dell’olandese parte il passaggio in profondità al bacio che permette a Chukwueze di segnare il gol dell’uno a zero dopo aver precedentemente colpito il palo. La settimana magica di Reijnders prosegue con il destro spettacolare con cui fredda l’estremo difensore ospite fissando il punteggio sul 2-0 al 17′.
Al 22′ è ancora Chukwueze a timbrare il cartellino dopo una bella giocata di Abraham che, spalle alla porta, vede con la coda dell’occhio l’inserimento del nigeriano e lo serve con i tempi giusti. Il suo sinistro in diagonale batte Satalino e fa 3-0.
Dopo 24 minuti il Milan è già sul 4-0, bravo Loftus-Cheek a servire Rafael Leao con un bel passaggio ad effetto. Il portoghese, con un bel movimento ad elastico, passa tra i due centrali neroverdi e segna il quarto gol rossonero.
A metà del primo tempo la gara è praticamente archiviata per il Milan che nei minuti finali sfiora anche la quinta rete con Loftus-Cheek.
Sinesi secondo tempo di Milan Sassuolo
La ripresa comincia con quattro cambi per il Milan con Fonseca che sostituisce Leao, Fofana, Sportiello e Loftus-Cheek schierando Okafor, Musah, Torriani e Pulisic.
Al minuto 56′ è tempo di gioire anche per Davide Calabria. Il terzino rossonero è bravo a ribadire a rete un tiro-cross di Pulisic che ha colpito il palo. Al 60′ finalmente una gioia anche per il Sassuolo con Antiste che s’invola sulla fascia e immette un cross dal fondo. Bravo Mulattieri ad anticipare i centrali superando Torriani, non incolpevole.
Al 62′ è gioia anche per Abraham che legge bene una verticalizzazione di Okafor e in velocità anticipa satalino e segna con un tocco sotto di destro. Al 66′ Fonseca concede minuti anche a Bartesaghi, ma soprattutto decide di far rifiatare Reijnders visto che tra tre giorni c’è da affrontare l’Atalanta.
Il finale è un allenamento blando per il Milan che amministra senza infierire troppo sul Sassuolo oggettivamente annichilito.