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Gol, balli e prodezze: le stelle del Milan tornano a brilla in nazionale

La pausa nazionali è stata molto proficua per il Milan che ha riabbracciato i propri giocatori, tutti al 100% della forma e addirittura più motivati. 

Spesso gli allenatori trattengono il fiato quando arriva la pausa per le partite internazionali, preoccupati per la condizione in cui potrebbero tornare i loro giocatori. In questa occasione però Fonseca può ritenersi soddisfatto perché quasi tutti al rientro a Milanello appiano rinfrancati.

Sono infatti stati 15 i giocatori del Milan chiamati a rappresentare le rispettive nazionali in giro per il mondo. Per alcuni di loro si è trattato, per motivi diversi, di convocazioni a sorpresa come nel caso di Morata, Jovic e Okafor.

Se per lo spagnolo e il serbo i dubbi riguardavano le precarie condizioni fisiche, per lo svizzero si è trattato invece di un gradito ritorno dopo essere stato escluso per motivi tecnici dal ct elvetico Murat Yakin in seguito ad Euro 2024.

Vediamo nel dettaglio come si sono comportati tutti i rossoneri impegnati con le rispettive nazionali e cosa aspettarsi da loro una volta rientrati a Milanello.

Il duo a stelle e strisce del Milan

Christian Pulisic sta vivendo un inizio di stagione d’oro al Milan, confermato anche in nazionale dove è stato ancora decisivo. Capitan America è riuscito a segnare un gol e a fare un assist nelle due partite contro la Giamaica, ma a fare notizia è stata la sua esultanza.

Dopo aver insaccato la palla nel 5-2 contro i giamaicani, il talento del Milan ha voluto celebrare il neo-eletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump imitando l’iconica e goffa danza che ha fatto il giro del mondo.

“Beh, ovviamente quella era la danza di Trump. Era solo una danza che tutti facevano. È lui che l’ha creata. Ho solo pensato che fosse divertente. Ho visto tutti farla ieri nella NFL, ho visto Jon Jones farla. Ci stiamo solo divertendo un po’, quindi ho pensato che fosse una danza piuttosto divertente”. 

Anche il compagno di Milan e nazionale Yunus Musah ha fatto bene con i colori a stelle e strisce partendo in entrambe le occasioni titolare e ottenendo un assist. A meritare sottolineatura è la posizione scelta da Pochettino per il rossonero: l’ala destra nel 4-2-3-1, in parte la posizione ricoperta nella sfida vinta dal Milan contro il Real Madrid.

Sentirsi come a casa

Esperienza strana per Mike Maignan e Theo Hernandez, che per la prima volta hanno vestito i panni degli ospiti a San Siro con la Francia. Se per Magic Mike è stata l’occasione per dimostrare ancora una volta il proprio valore, il terzino è rimasto invece tutta la gara in panchina a causa di un “problemino” al ginocchio.

Al termine della gara vinta 3-1 dai transalpini contro l’Italia, sui social è stata pubblicata una foto che ritraeva Theo e Maignan con Daniel Maldini e Sandro Tonali. Un’immagine di milanismo puro che ha mandato in delirio la tifoseria rossonera.

Maignan ha mantenuto la porta inviolata nel primo impegno un deludente 0-0 contro Israele) ma è stato assoluto protagonista a San Siro contro l’Italia parando con uno spettacolare colpo di reni un tiro a botta sicura di Moise Kean.

Pavlovic abbonato al rosso con la Serbia

Non tutti i rossoneri in nazionale hanno passato però bei giorni, è il caso di Strahinja Pavlovic espulso nel match disputato dalla Serbia contro la Danimarca. Per il centrale del Milan si tratta della seconda espulsione in tre gare giocate consecutivamente con la propria nazionale, visto il rosso ricevuto già contro la Spagna lo scorso ottobre.

Pavlovic si è visto mostrare prima il cartellino giallo al minuto 89′ e successivamente un rosso al 95′. Tuttavia per il centrale l’espulsione non è stata il simbolo di una prestazione scadente, ma piuttosto la nota stonata di una gara fin lì ben giocata.

Per guadagnarsi un posto da titolare nel Milan Pavlovic dovrà lavorare molto sull’aspetto disciplina, non solo in termini di cartellini, ma anche sulla scelta degli interventi da fare in campo per non rischiare di mettere nei guai la propria squadra.

Rafael Leao continua a fare bene

Rafael Leao è stato il protagonista della vittoria del Portogallo per 5-1 contro la Polonia nella Nations League, aprendo le marcature al 59º minuto con un’azione solitaria partita dalla propria area e conclusa con un colpo di testa su assist di Nuno Mendes.

Dopo la doppietta di Cagliari, Leao ha mantenuto il proprio ottimo stato di forma dimostrando la propria capacità di incidere anche in Nazionale. È ciò che i tifosi del Milan gli chiedono anche sabato  a San Siro contro la Juventus, un bivio non decisivo ma certamente importante nella corsa scudetto.

In una conferenza stampa prima della prima partita con il Portogallo, Rafael Leao ha detto di essere molto felice al Milan e di come ai suoi occhi il “problema” con Fonseca sia risolto. Il suo obiettivo è essere un giocatore decisivo, cosa che finalmente è tornato ad essere.

Leao ha giocato anche 71 minuti della seconda partita contro la Croazia ed è stato provato in un nuovo ruolo: attaccante in un 3-5-2 al fianco di Joao Felix che ha segnato il gol nell’1-1. Un po’ di versatilità non guasta.

Gol spettacolare per Chukwueze

Chukwueze è stato il primo giocatore del Milan a scendere in campo con la sua nazionale lunedì sera e ha segnato partendo dalla panchina per la Nigeria contro il Ruanda.

È stata una partita agrodolce per l’ala che è entrato in campo solo nel secondo tempo. Dopo appena 20 minuti è stato però lui l’artefice del vantaggio nigeriano con una splendida azione solitaria che l’ha visto superare agilmente due avversari prima di concludere in rete.

La serata ha poi preso una piega inaspettata per le Super Eagles, che hanno subito gol al 72° e al 75° minuto contro il Rwanda, che ha segnato con Mutsinzi e Nshuti. Ciononostante hanno comunque concluso al primo posto questa prima fase di qualificazione.

Chukwueze ha vissuto un inizio di stagione altalenante al Milan giocando con poca continuità. Le indicazioni di questa settimana lasciano presagire una panchina anche contro la Juventus, ma questo gol sicuramente lo caricherà a dovere.

Gli Azzurini del Milan splendono

Francesco Camarda è riuscito a segnare due gol in tre partite negli ultimi 10 giorni con l’U19 di coach Bollini. La squadra ha superato il turno di qualificazione per i prossimi Campionati Europei concludendolo a punteggio pieno.

L’attaccante tornerà quindi a Milano carico e pronto per il resto della stagione. Il sedicenne spera spera infatti in un’altra convocazione con la prima squadra già per la sfida contro la  Juventus di sabato.

Partito a sorpresa da titolare a Cagliari, Camarda deve ora fare i conti con il rientro di Morata, Abraham e Jovic (che però ha qualche problema di pubalgia) e difficilmente avrà occasione di scendere in campo contro i bianconeri.

L’Italia U20 ha vinto entrambe le partite durante la pausa e Adam Bakoune ha brillato nella vittoria per 4-1 sulla Romania segnando anche un gol. Solo panchina per Kevin Zeroli e Lorenzo Torriani che però hanno festeggiato insieme al compagno.

Gli altri giocatori del Milan in Nazionale

Tijjani Reijnders è stato tra i titolari dell’Olanda contro l’Ungheria nella UEFA Nations League, ma martedì sera è rimasto in panchina contro la Bosnia.

Alvaro Morata ha giocato solo uno spezzone della gara vinta dalla Spagna contro la Danimarca, per poi partire titolare contro la Svizzera e guadagnandosi il rigore realizzato successivamente da Pedri.

A proposito di Svizzera, Okafor ha giocato per 65 minuti come ala sinistra nel pareggio per 1-1 con la Serbia. L’elvetico ha giocato poi gli ultimi 18 minuti della gara persa 3-2 contro la Spagna qualche giorno dopo.

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