Loftus-Cheek

Il Milan riparte da Loftus-Cheek: ecco come sarà utilizzato contro la Juve

Sabato sera il Milan affronterà la Juventus a San Siro e Paulo Fonseca starebbe progettando l’inserimento tra i titolari di Loftus-Cheek.

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ricorda come Fonseca abbia già abituato stampa e tifosi ad apportare significativi cambiamenti tattici alla propria squadra prima di sfide importanti. Da menzionare è il 4-4-2 utilizzato nel derby vinto contro l’Inter e l’adozione della difesa a 5 nel trionfale successo di Madrid.

Per la sfida contro la Juventus il tecnico portoghese starebbe lavorando su un nuovo assetto che vedrà tornare tra i protagonisti uno dei giocatori più positivi dell’ultima stagione di Pioli: Ruben Loftus-Cheek.

Allarme attivato

I tre gol subiti a Cagliari dimostrano che il Milan è ancora troppo esposto dalla cintola in giù. Ecco dunque che Fonseca starebbe provando a Milanello il 4-3-3, modulo che prevede un centrocampista in più e dunque maggiore copertura.

L’uomo chiave di questo nuovo approccio sarà Loftus-Cheek. L’inglese è reduce da un inizio di stagione negativo con sole cinque partite da titolare in campionato, l’ultima contro il Napoli. Tuttavia l’ex Chelsea in Champions League è stato titolare in tre occasioni su 4 partendo dalla panchina solo contro il Real Madrid.

Dopo una prima stagione con dieci gol all’attivo, Loftus-Cheek quest’anno è ancora fermo a quota zero reti fatte. Contro la Juve potrebbe avere nuovamente fiducia, ma toccherà a lui ricambiare Fonseca con una prestazione all’altezza.

Cosa porterebbe Loftus-Cheek titolare

Aggiungere fisicità a centrocampo è una soluzione che inevitabilmente influirà anche sugli altri reparti. L’obiettivo numero uno del tecnico rossonero sarà quello di proteggere la difesa senza intaccare la portata offensiva della squadra.

Per il derby la mossa magistrale è stata quella di utilizzare Alvaro Morata come centrocampista offensivo e Tammy Abraham come prima punta. Contro la Juve invece lo spagnolo tornerà a svolgere il ruolo di centravanti fiancheggiato da Rafael Leao e Christian Pulisic sugli esterni.

Cambiamenti importanti come già visti contro Napoli (Okafor e Terracciano a sinistra) e Madrid (con Musah terzino destro tutta fascia).

Anche questa volta Fonseca sarà chiamato ad “inventarsi qualcosa” per invertire la preoccupante tendenza del Milan in campionato e provare a riacciuffare il treno Scudetto con una prova di forza contro la Juventus.

Il Milan con Loftus-Cheek

Essere tra i pochi giocatori rimasti a Milanello può essere considerato un vantaggio per Loftus-Cheek, che ha potuto lavorare tutta la settimana con l’allenatore. Un’occasione in cui Fonseca ha avuto modo di dargli indicazioni più precise sul tipo di lavoro che si aspetta che l’inglese faccia in campo.

A facilitare la transizione dal 4-2-3-1 al 4-3-3 Fonseca ha detto una mezza verità nell’ultima conferenza tenuta a Cagliari: “In realtà giochiamo sempre con tre centrocampisti, a Cagliari erano Reijnders, Fofana e Pulisic”.

A rendere questa frase solo parzialmente vera è il fatto che il terzo centrocampista, che sia Pulisic, Morata o Loftus, hanno tutte caratteristiche diversissime che incidono ovviamente anche sull’apporto e il tipo di lavoro che sono in grado di svolgere sul manto erboso.

Venendo a Pulisic, che dovrebbe giocare da esterno destro contro la Juve, l’americano sarà disponibile solo da mercoledì e Fonseca non potrà chiedergli di fare straordinari come in passato.

Allarme rientrato per Morata: Fonseca può sorridere

Come riporta questa mattina Tuttosport, per Morata il peggio è ormai alle spalle e ora tutto sembra essere tornato alla normalità per Morata. Lo dimostra il fatto che lo spagnolo ha giocato 21 minuti con la sua nazionale contro la Danimarca e stasera dovrebbe scendere in campo dal primo minuto contro la Svizzera.

Naturalmente lo staff del Milan sperava che l’attaccante potesse tornare prima a Milanello, visto che gli spagnoli sono già sicuri del primo posto nel loro girone di UEFA Nations League, ma la cosa più importante è che Morata stia meglio e la gara contro gli elvetici l’aiuterà a mettere minuti nelle gambe.

Il quotidiano ha ripercorso gli ultimi giorni del 32enne che, dopo lo scontro con Pavlovic a Milanello, ha trascorso una notte in ospedale per poi rispondere affermativamente alla convocazione della sua nazionale. Una chiamata che ha destato non poche polemiche, in particolare da Fonseca che ha lamentato un mancato rispetto del protocollo da parte del Ct delle Furie Rosse.

Proprio Luis de la Fuente, allenatore della Spagna, ieri ha commentato positivamente lo spirito di sacrificio del 9 rossonero.

“Non so cos’altro dovrebbe fare, è un grande capitano e una grande persona. Morata lascerà un’eredità importante e ce ne accorgeremo nel tempo. Ha giocato in grandi squadre e ha vinto titoli, è un esempio per i giovani. Vorrei che fosse riconosciuto di più”.  

Dopo essere stato impiegato per una frazione di gara contro la Danimarca, Morata dovrebbe partire titolare stasera contro la Svizzera. Un’occasione per prepararsi fisicamente e mentalmente al big match della prossima settimana contro la sua ex squadra: la Juventus.

Theo e Maignan riabbracciano Tonali e Maldini

Una serata poco positiva per l’Italia che ieri avrebbe mantenuto la testa del girone non perdendo con più di un gol di scarto contro la Francia. Il risultato finale tuttavia è stato un 3-1 in favore dei transalpini che hanno così scavalcato gli azzurri in classifica.

A regalare il vantaggio alla Francia dopo appena due minuti è stato Rabiot. Il raddoppio sfortunato è giunto con l’autogol di Vicario, incolpevole però nel vedere il pallone rimpallare fortuitamente sulla schiena. A riaccendere le speranze azzurre c’ha pensato lo juventino Andrea Cambiaso ma al minuto 65′ è ancora Rabiot a condannare gli azzurri a perdere il primato nel girone.

Al termine della gara però l’agonismo viene meno e torna a rifiorire l’amicizia, come quella che lega quattro rossoneri come Theo Hernandez (che non è sceso in campo per un colpo al ginocchio) e Mike Maignan fotografati insieme agli ex compagni Daniel Maldini e Sandro Tonali. Il giocatore del Monza e la stella del Newcastle sono sempre al centro di speculazioni riguardanti un loro possibile ritorno, ma al momento i tifosi devono accontentarsi di una foto.

 

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