Il Milan continua a non avere continuità in stagione alternando prestazioni superlative come con il Real Madrid a partite preoccupanti.
Un andamento che oggi Il Corriere dello Sport ha approfondito all’interno dell’edizione odierna. Le serate emozionanti come la vittoria nel derby e il successo del Bernabeu sono compensate dai punti persi contro squadre di livello inferiore.
Come spesso accade i numeri indicano diversi motivi per cui il Milan è fuori dalla lotta Scudetto. I rossoneri sono ultimi per falli commessi (117 in totale in 11 partite) e penultimi per falli a partita (10,6, meglio solo del Parma).
Non solo, il Milan è anche ultimo in Serie A per palloni recuperati (435 in totale, l’Atalanta prima ne ha 151 in più) e terzultimo per palloni recuperati a partita (39,55, meglio solo del Torino e del Genoa).
Dati preoccupanti
La squadra di Paulo Fonseca è ultima in Serie A per duelli vinti (472 in totale) e terzultima per duelli vinti a partita (42,91, leggermente meglio dell’Inter, penultima). A completare la classifica, il Milan penultimo in campionato per duelli aerei vinti (420 in totale) e per duelli aerei vinti a partita (10,91).
Nel pareggio 3-3 con il Cagliari di sabato, il Milan ha perso il 69% dei duelli aerei contro Pavoletti e compagni. Ciò ha permesso alla squadra di Davide Nicola di ottenere proprio grazie ai cross un agile pareggio.
Come durante l’ultima sosta a Fonseca viene chiesto di trovare una soluzione prima della fine dell’anno solare. Questa volta il portoghese non potrà fallire, altrimenti per il Milan le cose si metterebbero davvero molto male.
La classifica parla chiaro: il Milan rischia di perdere il treno
Se in vetta è infatti bagarre con ben cinque squadre nel giro di due punti, i rossoneri si trovano attualmente lontani dalla corsa.
D’altronde la crisi del Milan non nasce di certo oggi. I rossoneri avevano evidenziato gravi problemi difensivi già ad inizio stagione arrivando ora a conteggiare ben 20 gol subiti in 15 partite.
Ora Rafael Leao e soci sono costretti a rincorrere non solo le prime posizioni della Serie A, ma addirittura la zona Champions League. Il Milan si trova infatti sull’orlo del “precipizio” visto che attualmente il quarto posto si trova a ben 7 punti di distanza. Diventerebbero quattro se il Diavolo vincesse la partita in mano di Bologna, ma questo ad oggi non può essere dato per scontato.
Questione rinnovi: buone notizie sul futuro del Milan
L’edizione di questa mattina de La Gazzetta dello Sport ha pubblicato un aggiornamento su ciascuna delle trattative in corso per quanto riguarda i rinnovi di alcuni giocatori fondamentali del Milan.
Maignan parla dei progressi
Ci sono stati nuovi colloqui con Maignan che hanno confermato la volontà del portiere francese di restare in rossonero.
Negli ultimi mesi c’è stato qualche rumors proveniente dall’estero ma il club non ha mai avviato trattative per cederlo. La volontà di Zlatan Ibrahimovic, Furlani e Moncada è di trovare l’intesa col portiere prima dell’inizio della stagione 2025-26.
La dirigenza sta pianificando di aumentare l’attuale salario di 3,2 milioni di euro netti all’anno percepiti da Maignan portandolo a 5 fino al 2029.
Scongelati con Theo
La richiesta iniziale di Theo Hernandez si attestava ad 8 milioni di euro netti a stagione qualche mese fa, una cifra che va oltre il tetto massimo fissato dal Milan. Tuttavia durante la trasferta di Madrid, si sarebbe svolto un incontro faccia a faccia tra la dirigenza rossonera e l’agente di Theo Hernandez. Un meeting positivo che ha evidenziato la voglia di entrambe le parti di continuare insieme.
Ora bisogna trovare un punto d’accordo sulle cifre. Theo attualmente guadagna 4,5 milioni di euro netti a stagione e vorrebbe ottenerne non meno di 7. Secondo la rosea il francese è contento del progetto e vorrebbe legarsi definitivamente ai colori rossoneri, al giusto prezzo, il prima possibile.
Le altre trattative
Gabbia è vicino a prolungare il suo accordo passando dal (circa) 1 milione di euro all’anno percepito ad un nuovo contratto da oltre 2 a stagione fino al 2029.
Anche Tijjani Reijnders, sotto contratto fino al 2028, vorrebbe un aumento di stipendio e attraverso il padre-agente è pronto a trattare un prolungamento fino al 2030.
Il club si muoverà per cercare di accontentare Reijnders ma la scadenza ancora lontana non mette fretta. La volontà è quella di andare avanti insieme passando a percepire intorno ai 3 milioni netti a stagione. C’è aria di divorzio, invece, per Davide Calabria e Alessandro Florenzi, entrambi in scadenza di contratto.
Voci di Rafael Leao al Barcellona: lui pronto a lasciare il Milan
Come ricorda SPORT, Leao è notoriamente nel radar del Barcellona. Laporta, presidente dei blaugrana, sogna di fare un grande acquisto quando la ristrutturazione del Camp Nou sarà ultimata e il desiderio numero uno sarebbe il portoghese del Milan. Tuttavia Leao ha un contratto fino al 2028 con i rossoneri e una clausola rescissoria di 175 milioni di euro.
Inutile dire che il Barcellona non prenderebbe mai in considerazione di pagare una cifra del genere, ma sarebbe ben disposta a mettere sul piatto tra gli 80-90 milioni di euro.
Sport aggiunge che Leao “sarebbe felicissimo di indossare la maglia del Barcellona” e dopo quasi sei anni in Italia “direbbe di sì a occhi chiusi” a un’offerta da parte loro. Tuttavia, finora ha preferito non dare troppo credito alle voci, consapevole della complessità di un’ipotetica trattativa.