Cagliari-Milan sarà l’ultima gara prima della sosta. Fonseca mischia nuovamente le carte dopo il trionfo in casa del Real Madrid in Champions
Il Milan arriva al giro di Boa in Champions dopo aver raccolto 6 punti nelle prime quattro partite. Un ruolino di marcia forse non esaltante ma che mette comunque i rossoneri in una posizione ideale visti i prossimi impegni sulla carta meno insidiosi.
La vittoria contro in casa del Real Madrid ha permesso al Milan di ottenere tre punti imprevisti che hanno raddoppiato quelli incamerati nelle prime tre gare contro Liverpool, Leverkusen e Bruges (unica vittoria).
Ora per il Milan, come detto, il calendario si fa più semplice ma ugualmente fitto di impegni che lo porteranno a giocare praticamente ogni tre giorni fino a febbraio. Per analizzare la situazione, anche in vista di Cagliari-Milan, occorre però prima fare un piccolo riepilogo sul nuovo formato della Champions.
Piccolo promemoria sul nuovo formato
Fino alla passata stagione dopo la quarta partita il Milan avrebbe dovuto rifare il giro disputando sfide con le medesime squadre ma a campi invertiti. Tuttavia, la competizione non prevede più il classico formato a gironi, ma piuttosto somiglia ad un campionato con tanto di classifica a 36 squadre.
La UEFA ha deciso di andare avanti con questo piano per rendere la fase di apertura più competitiva e più divertente e ora i rossoneri possono trarre beneficio da questa nuova formula.
Il Milan giocherà ora altre quattro partite contro Slovan Bratislava, Crvena Zvezda (Stella Rossa di Belgrado) e Girona, prima di recarsi a Dinamo Zagabria all’ottava giornata. Al momento, solo la squadra croata è davanti al Diavolo in classifica, ma quando si incontreranno le cose dovrebbero essere diverse.
La posizione del Milan e le chance di qualificarsi
Attualmente, i Rossoneri sono bloccati in 20a posizione a pari punti (6) con altre tre squadre. La vittoria per 3-1 di martedì non ha solo rimpinguato la voce “punti fatti” ma anche riportato in positivo la differenza reti ore a +1.
Solo tre punti separano ora il Milan da un posto tra i primi otto, ciò che conta per qualificarsi automaticamente alla prossima fase. Tuttavia, qualora il Milan non dovesse farcela, potrà comunque sperare in una qualificazione ritardata piazzandosi in zona playoff tra il 9° e il 16° posto.
La prossima gara vedrà il Milan volare in Slovacchia dove affronterà lo Slovan Bratislava, attualmente in fondo alla classifica con una differenza reti di -13. Con solo due reti (segnate contro Celtic e Dinamo Zagabria), lo Slovan è l’avversario ideale per il Milan in questa fase del torneo.
Con i presumibile tre punti che saranno conseguiti nelle prossima trasferta il Milan si porterà ancora più a ridosso delle prime otto posizioni e potrà così gestire il proprio calendario al meglio al fine di ottenere una qualificazione diretta.
Successivamente, infatti, il calendario europeo del Milan recita Stella Rossa di Belgrado a San Siro a metà dicembre, che seguirà la delicata sfida con l’Atalanta al Gewiss Stadium. Un doppio impegno che obbligherà Fonseca ad applicare del turnover.
La penultima partita della campagna vede il Girona recarsi a San Siro, e ancora una volta i rossoneri avranno uno scontro delicato nel weekend precedente: la Juventus. Al momento l’ex sorpresa della Liga è al 29° posto in Champions dopo aver registrato solo una vittoria contro il Bratislava.
Infine, la squadra di Fonseca si recherà in Croazia per affrontare la Dinamo, una settimana dopo la partita contro il Girona. Anche in questo caso le insidie derivanti dal campionato giocheranno un ruolo cruciale, visto che nel weekend successivo ci sarà il derby contro l’Inter.
Turnover in vista di Cagliari-Milan: non ci sarà Morata
Il Milan andrà a Cagliari questo fine settimana, ma lo farà senza Alvaro Morata ieri ricoverato per accertamenti dopo un colpo alla testa subito in allenamento.
In sostituzione dello spagnolo dovrebbe scendere in campo Tammy Abraham mentre sarà nuovamente convocato Francesco Camarda, che partirà dalla panchina insieme a Jovic. Per quanto riguarda gli altri reparti, in difesa dovrebbe essere confermata la coppia Thiaw-Tomori, così come il tandem di centrocampo Reijnders-Fofana, con Musah che questa volta partirà dalla panchina.
In avanti come detto giocherà Abraham affiancato da Rafael Leao a sinistra e Chukwueze a destra con Pulisic che agirà come trequartista centrale.
Turnover in formato ridotto dunque per Fonseca che dopo la sfida contro il Cagliari potrà usufruire di un turno di riposo visti gli impegni internazionali imposti dalla UEFA. Una boccata di ossigeno per il Diavolo che dopo la sosta non avrà più tempo per rilassarsi.
Le probabili formazioni di Cagliari-Milan
CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Augello, Luperto, Palomino, Zappa; Marin, Makoumbou; Luvumbo, Viola, Zortea; Piccoli. All. Nicola
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Chukwueze, Pulisic, Rafael Leao; Abraham. All. Fonseca