Intervenuto ai microfoni di Sky Sport a poche ore dalla super-sfida di Champions contro il Real Madrid, Paulo Fonseca, allenatore del Milan, si è prima soffermato sulla tragedia che ha colpito la Spagna e in particolare la zona di Valencia.
“È importante dire che dobbiamo riflettere su quello che è successo qui in Spagna, qui il calcio non è la cosa più importante, la vita delle persone è più importante”.
Questo è un derby europeo, con oltre 20 titoli di Champions League tra i club. Cosa pensi della partita e di Carlo Ancelotti?
“È motivo di orgoglio poter giocare una partita come questa. Sono un grande fan di Ancelotti, non solo come allenatore ma come persona. Parliamo di ciò per cui vincono gli allenatori, anche altre cose sono importanti per me.
Le parole di Fonseca su Real Madrid-Milan
“Per me è il migliore al mondo, ma lo ammiro soprattutto come persona: è il miglior esempio al mondo per noi allenatori. Vorrei che un giorno le persone avessero questo pensiero e questo sentimento nei miei confronti, come persona.”
I problemi si risolvono attraverso il dialogo?
“Credo molto nelle relazioni. Il dialogo è importante per gestire una squadra delle dimensioni del Milan. Credo molto nel dialogo, sia individuale che collettivo. L’ho sempre fatto, fin dal primo giorno in cui sono arrivato a Milano.”
Ti stai avvicinando a questa partita pensando di poter vincere?
“È una possibilità. Io credo sempre di poter vincere, domani non sarà diverso. È vero che affrontiamo una grande squadra, ma perché non possiamo pensare di vincere?
“Dobbiamo attenerci alla nostra strategia, essere rigorosi, sapere che per vincere dobbiamo difendere bene e come squadra. Veniamo qui e vogliamo essere il Milan, fare la nostra partita. È difficile ma possiamo avere questa ambizione.”
Come sta Leao?
“Leao è abituato a giocare questo tipo di partite, come è giusto che sia. Quello che ritengo importante è che domani stia bene e sia motivato a fare la differenza, a essere speciale: è quello che voglio io e che vogliamo tutti.”
Anche il Real Madrid, ha detto Ancelotti, non ha ancora un’identità precisa…
“Penso di sì. Sono squadre diverse, giocatori diversi. Carlo ha già avuto tempo qui, l’80% della squadra è ancora lo stesso. Forse parla di portare nuovi giocatori.
“Per noi è diverso: nuovo allenatore, è cambiato il modo di giocare. Stiamo creando questa identità ma abbiamo bisogno di tempo. Ma in ogni caso si vede la crescita della squadra e la nascita di questa identità.”
Le parole di Maignan
Intervenuto a Sky Sport anche Maignan ha parlato subito dopo il proprio tecnico presentando la sfida che si terrà questa sera al Bernabeu tra Real Madrid e Milan.
“Abbiamo un nuovo progetto, con un nuovo allenatore, quindi abbiamo bisogno di tempo per adattarci alle sue idee, a ciò che vuole. Abbiamo anche una squadra con nuovi giocatori, che devono adattarsi al sistema che l’allenatore vuole mettere in atto. Ovviamente ci credo. Dobbiamo essere pazienti, avere pazienza. A poco a poco, arriveranno cose belle.”
Rafael Leao sembra attraversare un momento difficile…
“Sta bene, lavora ogni giorno con il sorriso, che non ha mai perso. Fa cose che forse non vede perché oggi il calcio si vede solo con gli assist e i gol, ma sta aiutando molto la squadra in difesa.
“Sta lavorando e domani [oggi] giocherà come ha detto l’allenatore, e queste sono le sue serate. Abbiamo fiducia in Rafa, anche quando non segna gol o assist. L’importante è che resti così com’è, con il sorriso e che abbia voglia di lavorare.”
Real Madrid al Bernabeu, la partita dei sogni?
“Per ottenere un risultato domani dobbiamo essere noi stessi, più concentrati e giocare il nostro calcio che abbiamo giocato dall’inizio della stagione. Quello che cerchiamo di fare in campo è giocare come una squadra, forti davanti e dietro.
“Nessuna paura. Domani [oggi] sarà una partita difficile per entrambe le squadre, perché noi scendiamo in campo per vincere, loro e noi. È una sfida e dobbiamo lottare.”
Anche Cardinale presente al Bernabeu per Real Madrid-Milan
Secondo quanto affermato da La Gazzetta dello Sport, nonostante i numerosi impegni lavorativi Gerry Cardinale sarà presente questa sera al Bernabeu per assistere al big match di Champions tra il suo Milan e il Real Madrid.
Il fondatore di Red Bird è atteso nella capitale spagnola oggi, dove si unirà agli altri dirigenti presenti: Zlatan Ibrahimovic, Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada. Per il patron americano sarà anche l’occasione di vedere il suo Milan giocare all’interno di una struttura all’avanguardia e recentemente ristrutturata, un ulteriore stimolo verso la creazione di un impianto tutto rossonero.