Rafael Leao torna titolare con il Monza dopo il confronto avuto con Fonseca a Milanello. I due portoghesi sono convinti che questo sia il momento giusto per ricucire il proprio rapporto fiduciario.
Rafael Leao non ha vissuto giorni facili dopo la sostituzione punitiva contro il Bruges e l’esclusione dalla formazione titolare contro il Napoli. Un momento delicato in campo che ha avuto ripercussioni anche sulla vita privata del portoghese. Rafa infatti nei giorni scorsi ha chiesto il supporto della famiglia venuta a Milano per assistere al match ma anche per stare vicina al figlio.
La stagione di Leao non è iniziata nel migliore dei modi con un solo gol siglato nelle prime 11 gare disputate e una difficoltà costante nel trovare la giusta collocazione nello scacchiere di Fonseca. Un tema che abbiamo trattato ampiamente, ma che nella mezz’ora disputata contro il Napoli è sembrato essere stato apparentemente risolto.
La chiacchierata con Fonseca
Le “panchine educative” impostegli da Fonseca sembrano aver riacceso la voglia di Rafael Leao di mostrare le proprie qualità ogni volta che è in possesso di palla. Ieri inoltre il portoghese ha avuto una breve ma proficua chiacchierata con Fonseca, che potrebbe ora portare ad una svolta decisiva.
Rafa anche restando seduto per gran parte delle ultime due gare ha sempre dimostrato la massima disponibilità al mister che ha deciso di gestirlo col metodo del “bastone e della carota”.
Dopo giorni di bastone, rappresentato dai minuti passati seduto in panchina, ora per Rafa è tempo di dimostrare di aver imparato la lezione. Il Milan ha bisogno del suo talento, ma prima ancora ha bisogno della sua fame e voglia di incidere.
Rafael Leao provato con i titolari
Per questo motivo, dopo il colloquio privato tenutosi negli spogliatoi, Fonseca ha deciso di dare fiducia a Leao provandolo ieri nel gruppo che dovrebbe partire titolare contro il Monza. Una sfida che non gli precluderà la titolarità contro il Real Madrid ma che anzi potrà dargli l’occasione di esaltarsi in vista del big match di Champions.
Ora dalle parole Rafa deve passare ai fatti provando ad impressionare a suon di giocate e spirito di sacrificio il proprio allenatore, ma anche di riguadagnarsi la fiducia dei tifosi. Proprio la freddezza di questi ultimi ha rattristato il portoghese, umoralmente molto legato alle emozioni dell’ambiente.
Per Rafael Leao risentire i cori in suo favore da parte dello spicchio di supporter cha sarà presente al Brianteo gli darà la forza per rilanciarsi dopo settimane difficili. La gara contro il Monza potrà rappresentare lo spartiacque fondamentale per la carriera di Leao, il vero atto di forza di un giovane che sul campo ha sempre goduto di fiducia cieca senza mai mettersi in discussione.
Cosa deve fare ora Leao
Per prima cosa deve “mostrare a tutti di dover dimostrare”, senza cullarsi sul fatto che potenzialmente può incidere sulla gara da un momento all’altro. Fonseca vuole da Rafael Leao l’intensità di chi la partita non l’attende ma la domina con letture dinamiche e voglia di incidere anche tatticamente sulla sfida.
Quello che serve non è dunque solo il gol o l’assist, ma l’attitudine che Leao dovrà mettere in campo per lavorare sulla valorizzazione del gruppo e non solo di se stesso. I ripiegamenti difensivi sono il risultato di un cambio di mentalità che Rafa deve attuare con convinzione, sempre con il sorriso.
