Sintesi Milan-Napoli 0-2: disfatta annunciata, il coraggio non basta

MILAN, ITALY - OCTOBER 29: Khvicha Kvaratskhelia of SSC Napoli celebrates after scoring his teams second goal during the Serie A match between AC Milan and SSC Napoli at Stadio Giuseppe Meazza on October 29, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Sintesi Milan-Napoli: i rossoneri escono sconfitti dal big match di San Siro contro il Napoli capolista. Lukaku e Kvara archiviano la pratica dopo già un tempo portando ad 11 le lunghezze degli azzurri sui rossoneri in classifica. 

La gara è in salita già ancora prima di iniziare per il Milan che perde il più in forma della rosa Christian Pulisic a causa di un attacco influenzale. Diavolo rimaneggiato dunque a causa delle tante defezioni e che subisce subito lo svantaggio con Lukaku, devastante nell’annichilire fisicamente il pur massiccio Pavlovic su assist di Anguissa.

Il Milan subisce ma non demorde e in più di un’occasione si rende pericoloso soprattutto con Musah, abile a sfruttare le disattenzioni in fase di costruzione del Napoli, ma impacciato quando è il momento di concludere in porta. Anche Chukwueze impegna Meret in due occasioni ed è anche Okafor a farsi vivo con un’azione personale che si spegne sul fondo.

Nel migliore momento del Milan è però Kvara a punire con il classico gol partendo dalla destra e concludendo con il sinistro dove Maignan non può arrivare. Il raddoppio del Napoli taglia le gambe al Milan che chiude il primo tempo annichilito.

Sintesi Milan-Napoli: secondo tempo

La ripresa si apre apparentemente bene per il Milan che trova anche il gol con Morata, il migliore dei suoi, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. I rossoneri ci provano ancora con Chukwueze che sfonda sulla destra ma il suo cross in mezzo non è intercettato da nessuno. Al minuto 63′ è il momento di Rafael Leao e Pulisic entrati rispettivamente per Emerson Royal e Noah Okafor.

A farsi vedere con maggiore costanza è il portoghese che prova a puntare con insistenza Di Lorenzo perdendo l’uno contro uno però la maggior parte delle volte. Il Milan ci prova ancora con qualche affondo ma è sempre Leao al minuto 82′ a costruirsi l’occasione più importante mettendo a sedere il diretto marcatore e concludendo verso la porta con un potente destro che Meret devia in angolo. A cinque minuti dal 90′ è Chukwueze a confezionare bene per Pulisic che però conclude alto.

Al minuto 87′ è l’ingesso di Morata a far risuonare un minimo l’entusiasmo di San Siro ma il tempo non basta e il Milan esce sconfitto per la terza volta in questo inizio di campionato.