Sintesi Milan-Napoli: i rossoneri escono sconfitti dal big match di San Siro contro il Napoli capolista. Lukaku e Kvara archiviano la pratica dopo già un tempo portando ad 11 le lunghezze degli azzurri sui rossoneri in classifica.
La gara è in salita già ancora prima di iniziare per il Milan che perde il più in forma della rosa Christian Pulisic a causa di un attacco influenzale. Diavolo rimaneggiato dunque a causa delle tante defezioni e che subisce subito lo svantaggio con Lukaku, devastante nell’annichilire fisicamente il pur massiccio Pavlovic su assist di Anguissa.
Il Milan subisce ma non demorde e in più di un’occasione si rende pericoloso soprattutto con Musah, abile a sfruttare le disattenzioni in fase di costruzione del Napoli, ma impacciato quando è il momento di concludere in porta. Anche Chukwueze impegna Meret in due occasioni ed è anche Okafor a farsi vivo con un’azione personale che si spegne sul fondo.
Nel migliore momento del Milan è però Kvara a punire con il classico gol partendo dalla destra e concludendo con il sinistro dove Maignan non può arrivare. Il raddoppio del Napoli taglia le gambe al Milan che chiude il primo tempo annichilito.
Sintesi Milan-Napoli: secondo tempo
La ripresa si apre apparentemente bene per il Milan che trova anche il gol con Morata, il migliore dei suoi, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. I rossoneri ci provano ancora con Chukwueze che sfonda sulla destra ma il suo cross in mezzo non è intercettato da nessuno. Al minuto 63′ è il momento di Rafael Leao e Pulisic entrati rispettivamente per Emerson Royal e Noah Okafor.
A farsi vedere con maggiore costanza è il portoghese che prova a puntare con insistenza Di Lorenzo perdendo l’uno contro uno però la maggior parte delle volte. Il Milan ci prova ancora con qualche affondo ma è sempre Leao al minuto 82′ a costruirsi l’occasione più importante mettendo a sedere il diretto marcatore e concludendo verso la porta con un potente destro che Meret devia in angolo. A cinque minuti dal 90′ è Chukwueze a confezionare bene per Pulisic che però conclude alto.
Al minuto 87′ è l’ingesso di Morata a far risuonare un minimo l’entusiasmo di San Siro ma il tempo non basta e il Milan esce sconfitto per la terza volta in questo inizio di campionato.