Il retroscena sul rinvio e la risposta del Bologna al Milan

Ieri pomeriggio è arrivata la comunicazione ufficiale che non si giocherà e che la partita tra rossoblu e Milan dovrà invece essere riprogrammata. L’amministratore delegato del Bologna ha parlato della decisione, con i suoi commenti in risposta alle polemiche

Il CEO del Bologna

Fenucci, CEO del Bologna, ha preso posizione sul rinvio della gara contro il Milan:

“C’è una situazione oggettivamente difficile nella zona circostante lo stadio, anche alcune strutture sono crollate. Ci sono situazioni oggettive che hanno reso difficile giocare la partita a Bologna. A parte la solidarietà delle famiglie della nostra zona”, ha detto Fenucci.

“Il rinvio mi sembra la scelta più saggia, perché ci consente di tutelare l’incasso della partita, una parte del quale verrà devoluta alle persone colpite”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Il retroscena

Ieri, mentre si svolgeva la vicenda legata alla partita di Bologna, il Milan aveva in programma quattro trasferte diverse.

Dopo il rinvio annunciato dal sindaco felsineo, Matteo Lepore, il Milan ha dovuto vagliare diverse ipotesi a causa delle opzioni che si andavano delineando in merito al campo neutro.

Il team manager Alberto Marangon e i suoi collaboratori hanno dovuto essere proattivi, ovvero essere pronti prima dell’eventuale annuncio della Lega Serie A in merito a un campo neutro. Questo per mettere la squadra di Paulo Fonseca nelle condizioni ideali per viaggiare e approcciare la partita con calma.

La prima ipotesi era stata preparata da settimane, ovviamente quella della trasferta a Bologna. Il Milan aveva prenotato un alloggio nel capoluogo emiliano e soprattutto il viaggio in treno. Dopo l’allenamento mattutino a Milanello e il pranzo, i giocatori erano liberi di tornare a casa e avrebbero dovuto ritrovarsi a Casa Milan alle 17:00, per poi recarsi tutti insieme alla stazione di Milano Centrale, dove alle 18:00 erano state prenotate alcune carrozze di un treno per Bologna.

Ieri sera, però, è venuta fuori l’idea di giocare la partita in campo neutro. La prima opzione presa in considerazione è stata il Sinigaglia di Como. Giocando sempre alle 18:00, la squadra si sarebbe ritrovata sabato mattina a Milanello e poi nel pomeriggio, in pullman, sarebbe partita per Como.

Le altre opzioni

Diversa la situazione per le opzioni numero tre e quattro, ovvero Verona, soluzione emersa ieri sera, ed Empoli, che ha preso piede stamattina. In questo caso, bisognava individuare due hotel (uno per città), preparare il pullman della squadra, ma anche le persone che solitamente viaggiano prima della squadra, tra cui il cuoco e i magazzinieri. Leggi anche: Fonseca è autonomo nelle scelte. Ibra torna a Milanello per parlare con Leao

In più, è stato necessario modificare le prenotazioni dei treni (nuovi orari, nuove prenotazioni). Con un’ulteriore difficoltà se la partita si fosse giocata a Empoli, perché la tratta Milano-Verona è coperta dai Frecciarossa, quella Milano-Empoli no.