Fonseca, Pulisic, Reijnders, Camarda e Okafor: le interviste post-Bruges

Fonseca e tutti i protagonisti del primo successo in Champions League del Milan in questa stagione hanno parlato ai microfoni di Sky Sport e Milan TV. 

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Paulo Fonseca ha commentato la sfida contro il Bruges partendo dal finale, ovvero dal gol annullato a Camarda:  “Penso che lui e la squadra meritassero questo momento. Mi dispiace per il gol annullato perché è stato un momento molto bello per un ragazzo che merita di far parte di questo gruppo e che ha lavorato duramente per avere questa opportunità. Mi dispiace ma segnerà molti gol in futuro. Non siate delusi, questo è solo l’inizio e segnerà molto”.

Cosa pensi della performance?

“Penso che abbiamo giocato una partita senza intensità, con una circolazione troppo lenta e non abbiamo capito come farlo contro una squadra che era brava a difendere bassa. Quando sono entrati Okafor e Chukwueze, la partita è cambiata, hanno portato più energia e la squadra ha ripreso intensità. Dopo il secondo gol abbiamo fatto delle cose molto buone, prima giocavamo senza intensità.”

Perché Leao si è tirato indietro?

“Non c’è un problema specifico con lui. Il cambio non è una punizione, avevamo bisogno di Okafor e Chukwueze. Deve essere visto come normale, Rafa deve vederlo come normale e lavorare per poter aiutare la squadra come tutti i giocatori.”

Con un vantaggio numerico, non era possibile attaccarli un po’ di più?

“La nostra intenzione era già lì, 11 contro 11. Dobbiamo fare meglio. Penso che non siamo stati aggressivi fino al secondo gol. Dopo, sì, ma dobbiamo essere una squadra più aggressiva”.

Chukwueze è entrato in campo e sembra che stia facendo meglio come sostituto…

“Penso che siamo migliorati con l’introduzione di Okafor e Chukwueze. Ma siamo migliorati molto quando Pulisic è andato a giocare all’interno, non più come ala. Onestamente Pulisic come ala non ha la preponderanza che ha quando gioca all’interno e quando abbiamo cambiato la squadra era diversa”.

Potremmo vedere Chukwueze-Pulisic-Okafor dal primo minuto nella prossima partita?

“Forse. Ci penso adesso. Devo dire che non ho studiato il Bologna, lo studierò e decideremo chi saranno i giocatori migliori per affrontarlo.”

Pulisic nel post-partita

Intervenuto ai microfoni di Milan TV, Christian Pulisic ha parlato del gol realizzato direttamente su calcio d’angolo contro il Bruges e della prestazione della squadra:

“Oggi sono stato un po’ fortunato ma conta comunque come un gol. Sono molto contento. Non ho provato a segnare direttamente ma è stato un bel cross e poi è uscito un bel gol.”

Come ti senti dal punto di vista delle tue condizioni?

“Lavoro molto duramente ogni giorno e voglio sempre essere decisivo nelle partite. Sto segnando molti gol e assist, spero di continuare così.”

Ottenere punti in Champions League è stato fondamentale…

“Tanta fiducia per noi, ci voleva questo risultato. Continuiamo così.”

Camarda rivela le sue emozioni

“È stata la sensazione migliore della mia vita, poi il VAR mi ha giocato uno scherzo. Sono molto deluso, ma queste cose succedono, soprattutto nel calcio di questi tempi. Voglio fare di più”.

È stato il giorno più bello della tua vita, a parte il gol annullato?

“Sì, assolutamente, è il giorno più bello della mia vita. Non riesco a trovare le parole per descriverlo.”

Quando hai capito che saresti potuto diventare un calciatore professionista?

“Domanda difficile. Non lo so, sogni sempre una notte come questa. La immagini nella tua testa, al parco. È successo davvero e quello che succede, succede.”

Reijnders a Sky

“Sto sognando. Aspettavo questi primi gol in Champions League, ne aspettavo uno e ne sono arrivati ​​due, ancora meglio. Nel primo tempo non siamo stati all’altezza, abbiamo giocato un po’ troppo lenti, poi quando sono rimasti in dieci abbiamo trovato più spazio. Ma ci siamo svegliati davvero dopo il loro pareggio.”

Cosa è mancato al Milan?

“Nel primo tempo ci è mancata l’intensità, i nuovi arrivati ​​hanno portato l’energia che ci mancava, con due assist importantissimi”.

Subire gol nonostante la superiorità numerica, perché?

“È difficile dirlo, dovremo sicuramente guardare e analizzare la partita. Non è possibile subire gol giocando in superiorità numerica, non può succedere di nuovo.”

Qual è la tua posizione preferita?

“Per me è un po’ la stessa cosa, oggi ho giocato un po’ più avanti e soprattutto ho cercato più spazio davanti alla porta. In generale mi piace giocare un po’ più indietro, così sono più coinvolto nel gioco.”

Come vedi Leao?

“Ci sono molti leader in questo gruppo. Abbiamo bisogno di tutti e tutti devono essere leader a modo loro. Tutti devono dare il loro contributo e stasera i ragazzi che sono entrati durante la partita hanno fatto la differenza.”

Okafor felice per l’assist e la bella prestazione

Intervistato da Milan TV, Noah Okafor ha parlato della propria soddisfazione per l’assist fornito a Reijnders pochi secondi dopo il suo ingresso in campo:”Sono molto felice per i tre punti e anche per me stesso, sono sempre orgoglioso quando posso aiutare la squadra. Ogni volta che entro voglio essere decisivo e dare il massimo. Ho detto a Tijji [Reijnders] di essere pronto quando andrò in fondo alla partita”.

Finalmente la prima vittoria in Champions League, ora il Real…

“Sì, certo, dopo le prime due partite avevamo 0 punti ma oggi abbiamo fatto tutto il possibile per ottenerne tre. Dobbiamo pensare partita per partita, ma ora ci concentreremo sugli errori per migliorare ulteriormente.”

Sull’essere di nuovo decisivo

“Per me è molto importante essere in forma e in buone condizioni, allenarmi duramente. E poi ogni volta che scendo in campo cerco di fare del mio meglio e di muovere tutto nella giusta direzione”.