Zirkzee si è pentito di aver scelto lo United: Milan e Juve pronte a prenderlo

In estate Joshua Zirkzee ha optato per un trasferimento al Manchester United invece che al Milan. Tre mesi dopo, ci sono voci secondo cui l’olandese potrebbe lasciare i Red Devils dopo un inizio decisamente negativo. 

Per tutta l’estate si è parlato del fatto che Zirkzee avrebbe preferito restare in Serie A prima di tentare l’approdo in Premier League, ma alla fine è tornato sui suoi passi. Tuttavia la decisione dell’olandese  è stata anche ‘pilotata’ dalla scelta del Milan di ritirarsi dalla trattativa a causa delle eccessive richieste di commissione di Kia Joorabchian.

Ora, a pochi mesi dall’inizio della stagione, l’ex Bologna avrebbe detto ad alcuni intimi di essersi già pentito della decisione di giocare per lo United e c’è la possibilità che possa tornare in Italia nei prossimi mesi.

Zirkzee è un flop

L’olandese è già considerato un flop da 36 milioni di euro e, con le sue difficoltà dentro e fuori dal campo, un ritorno in contesti più familiari non sarebbe fuori questione. Infatti, afferma Calciomercato.com, che l’olandese “tornerebbe volentieri” in Italia .

Attualmente, la Juventus e Milan stanno valutando la possibilità di intavolare una trattativa con il Manchester United per provare ad accontentarlo. Fonti inglesi parlano dell’apertura dei Red Delivs al prestito, formula che sarebbe perfetta per i due club italiani.

Tuttavia per la corsa a Zirkzee la netta favorita appare la Juventus, vista anche la presenza del suo ex allenatore e mentore Thiago Motta.

“La questione Leao” e le parole di Costacurta

Un altro giocatore che sta rendendo al di sotto delle aspettative è Rafael Leao, recentemente relagato in panchina da Fonseca. L’esterno portoghese è accusato di non starsi impegnando al massimo e questa sera contro il Bruges avrà l’occasione di zittire anche i più scettici.

In relazione al rendimento di Leao si è espresso oggi la leggenda del Milan Costacurta, che a Sky Sport ha espresso un parare forte ma anche giusto nei confronti della stella portoghese.

“Penso che sia una cosa difficile da superare, Fonseca ha voluto far sentire la sua voce, prima con le parole e poi con la formazione. La risposta della squadra è stata buona. I giocatori devono capirlo, soprattutto quelli che sono rimasti fuori. Chi ha sostituito Leao, ha giocato meglio di Leao.”

“Perché parliamo di Leao? Perché ci aspettiamo molto. Motta non sta facendo la stessa cosa con Douglas Luiz? Parliamo sempre di talento, ma il talento deve essere suddiviso in cinque o sei criteri. Qual è il talento di Leao? È tra i primi dieci giocatori per fisicità e velocità. Questo è positivo. Ma per quanto riguarda i tiri in porta e gli assist? È tra i primi 100? Non credo.

“È tra i primi 150 per capacità di leadership? Non credo. Il messaggio inviato da Fofana è diverso. È talentuoso? No, ma ha uno straordinario talento nel guidare la squadra con l’esempio, il che è probabilmente ancora più importante del talento tecnico”.