Leao, Theo e Gabbia fuori: il Milan alla prova

Secondo quanto riportato, l’esclusione di Rafael Leao dalla formazione titolare del Milan per la partita di stasera contro l’Udinese non è l’unico cambiamento previsto per Paulo Fonseca.

Verso Milan-Udinese

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sono attese alcune modifiche nella difesa del Milan rispetto alle ultime partite. Theo Hernandez è squalificato per le prossime due partite di campionato, quindi Filippo Terracciano prenderà il suo posto.

La notizia più inaspettata è che Matteo Gabbia, fresco di convocazione in nazionale, non è al 100% e quindi non dovrebbe partire dal primo minuto. Malick Thiaw è favorito rispetto a Strahinja Pavlovic per fare coppia con Fikayo Tomori.

Tante assenze

Sul lato destro della difesa sarà ancora una volta Emerson Royal a ricevere il posto da titolare, dato che Davide Calabria è ancora fuori per infortunio. Come abbiamo scritto in un articolo all’inizio di questa settimana, il continuo cambio di retroguardia , forzato o meno, non può aiutare a costruire coesione.

Thiaw ha iniziato solo una partita questa stagione, contro il Torino nel turno di apertura della stagione, un pareggio 2-2. Da allora ha avuto un problema fisico, ma dopo essersi ripreso è stato chiaro che era in fondo alle gerarchie, eppure stasera potrebbe avere una nuova possibilità.

Il Milan alla prova

Paulo Fonseca continua nella propria strategia ‘rigida’, lasciando fuori Leao per scelta tecnica. In conferenza stampa il tecnico portoghese ha chiarito di non guardare al nome dei giocatori e di avere le idee chiare in materia tattica. Questo porta i rossoneri ad un banco di prova importante, con alcune alternative di formazione (vedi Okafor) chiamate a dimostrare di essere all’altezza.

La squalifica di Theo Hernandez stravolge anche la questione capitano. Calabria è fuori, Theo anche, Leao avrebbe ricevuto la fascia. Fonseca però ha sottolineato che il ruolo da leader non dipende dalla fascia al braccio ma dall’impegno e dal carisma dimostrato in campo da alcuni giocatori.

Parole chiare

E’ stato un Fonseca inaspettatamente agguerrito quello che ieri si è presentato davanti ai giornalisti nella sala conferenze di Milanello, ancora evidentemente arrabbiato per i comportamenti e gli atteggiamenti di alcuni dei suoi giocatori nella sconfitta della Fiorentina prima della sosta, più che per le prestazioni in sé.

“Per me è stato molto importante parlare della partita con la Fiorentina di ieri, prima ancora dell’Udinese”, ha detto. È un chiaro segnale che c’è ancora molta amarezza per quanto accaduto a Firenze, anche se sono passate ormai due settimane.

Il tecnico del Milan non vuole tralasciare nulla e non vuole sottovalutare nessun problema, non si nasconde di fronte alle difficoltà e non esclude l’idea di punire chi pensa di poter applicare le proprie regole: “Nessun giocatore viene prima della squadra”.

Tags AC Milan

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