Ibra torna a Milanello per dare la carica. Loftus-Cheek: “Credo nella squadra”

Ruben Loftus-Cheek è convinto che i risultati per il Milan arriveranno presto e sottolinea l’importanza di restare uniti come squadra Previsto nuovamente Ibra a Milanello. 

Il passaggio al 4-4-2 ha significato fino a questo momento panchina per Loftus-Cheek, scavalcato nelle gerarche di Fonseca da Morata. Ad aggravare la posizione dell’inglese è stato l’infortunio che l’ha costretto a saltare gli ultimi due incontri.

L’ex Chelsea è ora nella delicata posizione di dover dimostrare di essere utile anche con il nuovo modulo, nonostante le voci di mercato sul possibile arrivo di un nuovo centrocampista in estate. Loftus-Cheek d’altronde la passata stagione è stato uno dei più importanti interpreti come sottolineato dai ben 10 gol messi a segno.

Loftus-Cheek a Sport Mediaset

Intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset, Loftus-Cheek ha parlato delle proprie ambizioni e di come a Milanello si stia lavorando duramente per ritrovare continuità: “Tutti vogliono vincere ogni partita e questo, a volte, non è possibile: allora la cosa più importante è restare uniti, allenarsi bene e fare le cose nel modo giusto”, ha detto.

“Sono convinto che arriveranno risultati migliori perché il modo in cui lavoriamo in allenamento non può che migliorare quello che mettiamo in campo”.

“Allenatori più importante per me? Senza dubbio Sarri è stato fondamentale nella mia carriera. Era al Chelsea quando ero più giovane, mi ha dato la possibilità di imparare. Sotto la sua guida posso dire di essere migliorato molto come calciatore, è la stagione in cui sono migliorato di più nella mia carriera”.

Ibrahimovic torna a Milanello

Ha fatto discutere, a livello mediatico, l’assenza prolungata di Ibrahimovic da Milanello. Durante la pausa di ottobre lo svedese è rimasto per lo più in città, come testimoniato da i video postati sui mentre è in gita in montagna o mentre si cimenta con ping pong o padel.

Sarà stato in quelle occasioni che Zlatan si dovrebbe essere procurato il taglio alla testa mostrato sui propri profili. Un dubbio alimentato dallo stesso Ibra, che si è limitato a scherzarci sopra con gli amici, senza rivelare i dettagli.

Ibra tornerà probabilmente oggi a Milanello, se non domani alla vigilia della sfida contro l’Udinese. Una staffetta che Zlatan riceverà da Moncada, unico dirigente presente ieri nel centro sportivo di Carnago.

Sarà dunque Ibra l’uomo scelto per suonare la carica al Milan dopo il rientro dei vari nazionali. Zlatan come noto non è uno a cui piace perdere e lo ricorderà sicuramente a Fonseca e ai giocatori, non tanto per rimproverare, ma per stimolare.

La speranza di dirigenza e staff tecnico è che la presenza di Ibra possa rendere come fatto alla vigilia del derby, quando dopo la sua visita il Milan fornì la migliore prestazione della stagione. Zlatan d’altronde ha un ottimo rapporto sia con Fonseca che con lo spogliatoio, in particolare con i suoi ex compagni Calabria, Theo Hernandez e Rafael Leao.

Ibra è tornato al Milan per fare proprio questo: continuare ad instillare spirito vincente e senso del dovere nei giocatori. Un aiuto che Fonseca sembra apprezzare molto soprattutto visti i recenti problemi “comportamentali” evidenziati da alcuni.

Tags AC Milan

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