La sessione invernale di mercato è ancora lontana ma il Milan sta già programmando alcuni colpi atti a completare la rosa a disposizione di Fonseca.
Il reparto che ha urgenza di essere potenziato è il centrocampo dove Fofana e Reijnders stanno giocando senza sosta vista la mancanza di alternative credibili. Tuttavia la mediana non è l’unica zona del campo presa sotto esame dagli uomini mercato rossoneri.
Divario a centrocampo
Le prestazioni poco convincenti di Loftus-Cheek e lo scarso utilizzo fatto fin qui di Musah, oltre all’infortunio di Bennacer, impongono investimenti a centrocampo per il Milana gennaio.
In cima alla lista di Moncada c’è Morten Frendrup, centrocampista del Genoa che spera nella chiamata di una big. Il grifone vorrebbe trattenerlo ma sa che sarà difficile farlo desistere dall’idea di trasferirsi al Milan. La valutazione del cartellino di Frendrup si aggira intorno ai 20 milioni, cinque volte quanto speso dal Genoa nell’estate 2022.
L’idea del Milan sarebbe quella di avanzare un prestito con diritto di riscatto per il 23enne danese. Frendrub ha convinto tutti gli osservatori rossoneri che in questi mesi l’hanno osservato con attenzione, è dunque lui la prima scelta per rinforzare il centrocampo.
Una spinta per l’ala
Sulle ali c’è la spinta propulsiva di Pulisic che fa da contraltare con le imbarazzanti prestazioni di Chukwueze. Il nigeriano è la delusione più grande del mercato 2023, considerato che è stato anche ‘acquisto più costoso.
Ecco perché sono in corso delle riflessioni, o meglio un vero e proprio casting per individuare un giocatore che possa rinvigorire la corsia di destra. I nomi sono quelli di Andreas Skov Olsen del Brugge, Noa Lang del PSV Eindhoven e Ismaila Sarr del Crystal Palace.
A questa lista bisogna aggiungere Domenico Berardi, che ha recuperato da un infortunio al tendine d’Achille. Il Sassuolo spera di tenerlo fino a fine stagione, ma è disposto ad accontentarlo in caso di cessione definitiva o addirittura di prestito con obbligo di riscatto.
Un buco a sinistra
Anche per il ruolo di terzino sinistro il Milan ha un grosso problema. La squalifica di Theo Hernandez ha mostrato la mancanza di alternative credibili nella rosa di Fonseca. Il tecnico portoghese ha infatti il solo Filippo Terracciano e il giovane Alex Jimenez come rimpiazzo a Theo, troppo poco.
Sul mercato piace molto Patrick Dorgu del Lecce, ma convincere il club salentino a lasciarlo andare a gennaio non sarà affatto facile.
Ci vorrebbe un’offerta consistente, magari con una contropartita tecnica (Terracciano o Jimenez appunto) che possa permettere al Lecce di non trovarsi con un buco da riempire a stagione in corso.
Un altro centravanti
Il Milan con il passaggio al 4-2-4 ha una rosa di attaccanti troppo piccola, che consta appena di tre elementi: Morata, Abraham e Jovic.
Proprio per questo motivo la dirigenza rossonera sta già lavorando all’arrivo di una nuova prima punta che possa rappresentare più di un’alternativa per Fonseca. Santiago Gimenez del Feyenoord è sicuramente l’obiettivo più concreto visti i contatti ormai portati avanti da mesi.
Come confermato dallo stesso centravanti messicano il Milan avrebbe provato ad acquistarlo nell’ultimo giorno dello scorso mercato virando poi per il meno costoso Abraham. Tuttavia il nome di Gimenez sembra essere tornato in auge e il Diavolo può contare su tre fattori che lo favoriscono.
In primo luogo c’è il fattore non secondario legato alla volontà del giocatore a trasferirsi al Milan. In secondo luogo la clausola rescissoria da 50 milioni negoziabile a 40 più bonus. Terzo, la concorrenza degli Spurs sembra essere svanita vista la scelta del Tottenham di investire su Solanke.
