Stadio, San Donato non è più la prima opzione: Milan resta a San Siro?

Arrivano novità importanti riguardo la questione nuovo stadio per Milan e Inter. Oggi il presidente rossonero Scaroni ha rivelato come l’ipotesi San Donato non sia più la prima opzione.

Oggi Scaroni ha fornito un nuovo aggiornamento sullo stadio e ha lasciato intendere che San Donato non è più l’obiettivo principale.

“Anni fa sono stato uno dei primi a dire che San Siro è vecchio e ho proposto di abbatterlo per costruirne uno nuovo. Mi hanno guardato male perché volevo abbattere la Scala del Calcio. Hanno abbattuto Wembley a Londra. I club hanno bisogno di stadi moderni, all’estero siamo indietro di molti anni.

“L’ipotesi che stiamo valutando è la prima, quella di costruire un nuovo stadio accanto a San Siro. Anche stamattina ho sentito il sindaco di Milano. Poi noi, come Milan, teniamo viva anche l’ipotesi San Donato, per questo progetto abbiamo già speso 40 milioni di euro”.

Anche l’Inter d’accordo sullo stadio condiviso

La costruzione di un nuovo stadio nel quartiere di San Siro, è stata avvalorata anche da Beppe Marotta che nel corso del Festival dello Sport ha parlato dell’importanza della location per l’edificazione del nuovo impianto: “Sullo stadio dico che bisogna lavorare su questo asset: è importante per il raggiungimento dei risultati sportivi e poi deve dare dei ritorni”.

“Lo stadio moderno non deve essere una cattedrale nel deserto dove si va a vedere una partita ogni 15 giorni, ma deve essere un luogo che si frequenta tutti i giorni. L’anno scorso abbiamo raccolto 80 milioni di euro in questa situazione, immaginate in uno stadio moderno.”

L’apertura per un nuovo San Siro

L’iniziativa portata avanti da Sala e il Comune di Milano sembra aver diradato la nebbia presente da mesi sulla questione stadio per Milan e Inter. Ora i due club sembrano intenzionati a muoversi sinergicamente per l’edificazione di un nuovo impianto condiviso che non sia più fuori dal raccordo di Milano ma all’interno.

Milan e Inter potrebbero dunque non abbandonare San Siro, ma rinascere insieme a lui. Senza dubbio una notizia che farà piacere a molti.