Il Milan non può fare a meno di Pulisic e Pochettino ne è preoccupato

In questo avvio di stagione Christian Pulisic si è confermato assoluto leader tecnico e trascinatore in campo per il Milan. Paulo Fonseca non ha mai rinunciato all’americano e il commissario tecnico degli USA Pochettino ha mostrato un po’ di fastidio per la situazione.

I primi mesi del nuovo Milan targato Fonseca non hanno portato i risultati sperati. La vittoria nel derby contro l’Inter sembrava aver calmato le acque in casa rossonera, ma le successiva sconfitte contro Bayer Leverkusen e Fiorentina hanno nuovamente acceso la spia d’allarme a Milanello. Con soli undici punti conquistati nelle prime sette gare di Serie A, il Diavolo occupa attualmente il sesto posto in classifica in condivisione con il Torino.

Sono poche, al momento, le note positive che possono incoraggiare il tecnico portoghese. Tra queste si distingue senza ombra di dubbio Christian Pulisic. Con sei gol già totalizzati, l’americano si è confermato leader tecnico della squadra e assoluto trascinatore in campo. Fonseca non può rinunciare a lui, specialmente in un momento così delicato della squadra che fatica a trovare interpreti capaci di prendersi con coraggio le proprie responsabilità e non cedere alle fragilità psicologiche. A inizio stagione si stava prefigurando una intensa e avvincente bagarre con Samuel Chukwueze per la titolarità sulla fascia destra, ma il collega ex Villareal non ha ancora dimostrato l’affidabilità e il carisma del numero 11 rossonero.

In questi giorni però Pulisic è impegnato con gli USA nelle partite contro Panama e Messico e rientrerà a Milano solo nella giornata di giovedì. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, questa volta la scelta di Fonseca potrebbe non essere così sicura. Il Milan scenderà in campo sabato alle 18:00 contro l’Udinese e l’americano farà ritorno in Italia solamente due giorni prima, con fuso orario e fatiche fisiche tutte da smaltire.

Le parole di Pochettino

Il massiccio utilizzo dell’americano al Milan è stato oggetto di polemica nelle dichiarazioni del commissario tecnico della nazionale statunitense Mauricio Pochettino. Nella conferenza stampa alla vigilia del match contro Panama, ha parlato così del suo giocatore:

Christian è un grande giocatore, un calciatore fantastico, uno dei migliori talenti offensivi al mondo. Credo che contribuirà ora e in futuro a portare la squadra nel posto che vogliamo. Nel Milan sta giocando ogni singola partita e questo è un aspetto che ci preoccupa. A volte dobbiamo proteggerlo, infatti è arrivato un po’ stanco. Dobbiamo costruire un ottimo rapporto con il club, e cercare di aiutare Christian quando abbiamo davvero bisogno di lui. Deve essere in forma, felice, forte. Dobbiamo essere responsabili con tutti i club e rimandare indietro i giocatori nello stesse condizioni e non in peggio“.

Il momento di Pulisic

Dal canto uso, Pulisic sta vivendo un momento eccezionale per quanto riguarda le performance individuali in questo avvio di stagione. Ha segnato in quattro partite consecutive di Serie A e in cinque delle ultime sei, compreso il derby con l’Inter, entrando a tabellino anche contro il Liverpool in Champions League. L’ex Chelsea ha parlato venerdì, alla vigilia della partita contro Panama (la prima di Mauricio Pochettino). Queste le sue dichiarazioni riportate dal Washington Post:

Nella tua carriera ci sono momenti in cui ti sembra che tutto ciò che tocchi vada a segno. Ci sono altri momenti in cui ti sembra di fare di tutto e la palla non entra. Come giocatore d’attacco, ci siamo passati tutti, quindi cerco di vivere il momento in cui le cose sembrano andare bene. È il risultato di tutto il lavoro che ho fatto in tutta la mia vita. Quindi non dovrebbe essere una sorpresa. So di avere questa capacità e di cavalcare l’onda di questo successo“.

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