Fonseca nuovamente a rischio: tra i quattro sostituti c’è un favorito

Il Milan sembrava essersi ripreso dopo la vittoria ottenuta nel derby, ma ora dopo le sconfitte di Leverkusen e Firenze tutto sembra essere tornato  in bilico per Paulo Fonseca.

La posizione di Paulo Fonseca è nuovamente a rischio ma le buone prestazioni fornite contro Inter e Lecce in campionato lasciano ancora speranza. Tuttavia il Corriere della Sera parla già di possibile esonero di Fonseca qualora i risultati dopo la sosta dovessero essere negativi.

In quel caso sono diversi i profili presi in esame dalla dirigenza del Milan.  Tuchel, Sarri, Terzic e Allegri sono nomi già presenti sul tavolo della dirigenza, ma è ancora Fonseca ad avere il proprio destino tra le mani.

Sarri il favorito?

Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione uno dei nomi più quotati a prendere le redini del Milan in caso di esonero di Fonseca sarebbe Maurizio Sarri.

Il tecnico toscano è per prima cosa italiano, caratteristica importante per Cardinale, e avrebbe già fatto sapere alla dirigenza di essere disposto a subentrare. Sarri avrebbe detto di poter restare “alla finestra” fino a gennaio pur di guidare una panchina importante come quella rossonera.

Un altro tratto non secondario riguarda invece la voce “stipendio”. Sarri, al contrario di tutti gli altri nomi inseriti nella lista, è quello che avrebbe le preteste economiche più basse. L’ex Lazio anche per questioni anagrafiche è l’allenatore che ha più bisogno di un rilancio dopo l’esperienza solo a tratti negativa nella Capitale.

Giocatori sotto accusa

Il Diavolo tuttavia resta fedele a Fonseca ma qualcosa deve cambiare soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. La dirigenza ha visto con sgomento quanto accaduto al Franchi rimproverando per primi i giocatori che hanno sovrastato le gerarchie prestabilite pur di tirare un penalty piuttosto che Fonseca.

L’allenatore non ha sicuramente fatto valere le proprie decisioni ma sul campo sono i giocatori i veri responsabili,  proprio per questo motivo tutti a Casa Milan si augurano che quanto vista all’altezza del dischetto domenica non si verifichi più.

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