Caos rigori al Milan: c’è chi parla di gerarchie saltate e fuori controllo

Dopo le dichiarazioni contestate di Musah e il famigerato caso cooling break, un altro episodio spiacevole si è verificato sotto lo sguardo impotente di Fonseca ieri sera al Franchi. Stiamo parlando dei due rigori calciati e sbagliati rispettivamente da Theo Hernandez e Abraham.

Due episodi di campo si può pensare, non proprio se si chiarisce che il rigorista ufficiale designato è Christian Pulisic, uno che al dischetto non si è neanche avvicinato. Scrive Gazzetta: vedere i compagni di squadra rubarsi  tra loro la palla dalle mani per calciare un rigore non ha certamente trasmesso l’immagine di un club in totale armonia.

La rosea sostiene che Abraham, tiratore del secondo penalty, non è neanche inserito nella top 3 dei rigoristi stabiliti da Fonseca. Questi sono infatti nell’ordine gerarchico Pulisic, Hernandez e Morata tutti e tre zittiti dall’inglese in occasione del secondo rigore del match.

Le domande che insorgono sono perciò ovvie: perché Pulisic non ha preso nessuno dei due? Perché Abraham ne ha tirato uno? Perché i giocatori si sono rubati la palla a vicenda come in un parco o nel cortile della scuola? Perché Fonseca non è intervenuto? Perché Pulisic non si è imposto?

“Sono incazzato, il tiratore è Pulisic, non so perché i ragazzi siano cambiati. Ho già detto loro che non deve succedere mai più”, ha detto Fonseca a fine partita, ma allora l’ultima domanda nasce spontanea: “Perché quel ‘non deve accadere più’ non è scattato già dopo il primo rigore tirato da Theo?”.

Pedullà se la prende con Fonseca

Intervenuto sul proprio account Youtube, Alfredo Pedullà ha commentato duramente quanto accaduto al Franchi indicando nitidamente Fonseca come principale responsabile.

“Fonseca è tornato quello di prima, peggio di prima, in un club dove regna l’anarchia e lo ha reso sempre più debole agli occhi dei giocatori. Il Milan deve sollevarlo dai suoi incarichi il prima possibile. Ieri, troppe cose sono andate male”.

“Royal non è adatto, Tomori è impresentabile da un po’ di tempo, Theo è ingestibile, si vede che c’è nervosismo. Leao fa un favore quando gioca bene.

La questione rigori e rigoristi

“Dal punto di vista dell’umore, quello che si è visto ieri con i rigori non si vede neanche in Serie D. Fonseca pensa di essere in una squadra dilettantistica quando si arrabbia in conferenza stampa dicendo che ne parlerà con i giocatori.

“È lui che ha perso il controllo della situazione e che avrebbe dovuto farsi rispettare. Solo in uno sports bar fai dichiarazioni del genere, uno spogliatoio professionale è un’altra cosa.
Non ha forza né rispetto.

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