Fiorentina-Milan: La Fiorentina stende il Milan per 2-1. Pulisic ancora in rete, decisivo Kean. Tre rigori sbagliati nel corso della gara, De Gea insuperabile.
Tomori e non Pavlovic
Fiorentina-Milan – Fonseca a sorpresa fa turnover in difesa e sacrifica Pavlovic, uno dei più in forma del periodo. Dentro Tomori, in avanti la coppia formata da Morata e Abraham. Palladino schiera una squadra molto offensiva che vanta anche l’ex della sfida Adli. I primi minuti sono di studio, con le squadre che tamburellano a centrocampo.
Bisogna aspettare il 15esimo per vedere la prima grande occasione. Emerson Royal pennella un cross al centro dove Morata di testa sfiora il palo più lontano. Passano pochi minuti e Theo Hernandez commette un’ingenuità toccando Dodò in area di rigore. Il VAR concede la massima sanzione, ma Mike Maignan è bravo a neutralizzare e addirittura bloccare il tiro di Kean. La squadra rossonera prova a reagire con un tiro di Leao alzato sopra la traversa da De Gea.
La vendetta di Adli
Però è ancora la Fiorentina a rendersi pericolosa e passare in vantaggio grazie al tiro di Adli che punisce gli ex compagni. Il Milan potrebbe pareggiare i conti all’ultimo minuto del primo tempo dopo un calcio di rigore concesso per fallo di Ranieri su Reijnders. De Gea intuisce e para su Theo Hernandez. Il portiera spagnolo è in grande serata perché ad inizio della seconda frazione si ritrova ancora una volta a dover parare un rigore, in questo caso su Abraham che fallisce il terzo penalty della serata. Portiere super protagonisti. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Ancora Pulisic
Come spesso accade al Milan bisogna aspettare una fiammata di Pulisic per sistemare le cose. Il tiro dell’americano fa 1-1 e palla al centro. Nella girandola dei cambi Fonseca lancia Okafor per Leao, mentre Palladino si gioca la carta Richardson. Il pasticcio lo combina questa volta Tomori, che legge male un rinvio di De Gea e lascia dialogare Kean e Gudmundsson. L’ex genoano sfrutta l’occasione e riporta avanti la Viola a venti dal termine. Nel finale c’è un’opportunità per parte: prima Chukwueze impegna l’ottimo De Gea con un tiro a giro, poi Kean colpisce la traversa con un tiro potente. Espulso Palladino prima del triplice fischio finale che segna l’ennesima battuta d’arresto per il Milan.
