Nella giornata di ieri ha fatto notizia un articolo di Repubblica secondo cui Gerry Cardinale starebbe cercando di liberarsi di una percentuale delle quote del Milan. Uno scenario che è stato rapidamente smentito proprio da RedBird.
Il Milan è in vendita da maggio scorso. Questo è quanto sostenuto dal quotidiano La Repubblica in un articolo pubblicato nella giornata di ieri. In particolare, si tratterebbe del 22% del capitale che RedBird ha investito nel club rossonero per acquisirlo dal fondo Elliott, di proprietà della famiglia Singer. Una quota che arriverebbe fino a 150 milioni di euro, avendo la società di Gerry Cardinale bisogno di ridurre l’importo dell’investimento per riequilibrare il proprio portafoglio.
Il quotidiano avrebbe visionato un documento in cui Washington Harbour, società di investimenti e consulenza finanziaria, ha prospettato l’acquisto di una quota azionaria del Milan a potenziali investitori. La tesi – dunque – è che quasi un quarto della società sia di fatto in vendita.
La lettura di Repubblica
Nel settembre del 2025 scadrà il debito contratto da RedBird con Elliott e pari a quasi 700 milioni di euro. Secondo il quotidiano, il motivo della ricerca di potenziali investitori è da ricercare innanzitutto nel futuro stadio di proprietà. Secondo le stime si tratterebbe di un’infrastruttura che potrebbe garantire circa 211 milioni di euro l’anno di ricavi, a fronte di 1 miliardo di spesa per la realizzazione.
Un progetto stimolante – spiega il giornale – quanto per ora lontano dalla concretezza. Per attirare ancora di più l’interesse degli investitori, RedBird avrebbe previsto anche una potenzialità di uscita dall’investimento nel 2027, con possibilità di rivendere le quote (150 milioni) a circa 400 milioni (oltre due volte e mezzo l’investimento iniziale).
La replica di RedBird
Non si è fatta attendere la replica di RedBird alla lettura della Repubblica e al documento redatto da Washington Harbour. La società di investimento statunitense ha smentito la notizia secondo cui starebbe cercando di vendere una quota del Milan. Questo il virgolettato pubblicato da Reuters:
“La notizia riportata da La Repubblica sulla vendita di una quota del Milan è completamente falsa. È del tutto falso”, ha dichiarato un portavoce di RedBird. In una precedente dichiarazione, che si è fermata a una smentita completa, un portavoce di RedBird aveva detto a Reuters che Gerry Cardinale, il fondatore e managing partner del fondo, “non conosce Washington Harbour e il documento citato dal giornale non è attribuibile a lui”. Washington Harbour non ha risposto alla richiesta di Reuters di commentare la notizia riportata dalla stampa.
