Paulo Fonseca non ha sicuramente avuto un inizio facile al Milan ma, dopo i primi risultati negativi, sembra aver finalmente dato equilibrio alla propria tattica. Il lavoro di affinamento della fase difensiva sta proseguendo con lavoro specifico a Milanello.
Fonseca si è presentato come nuovo allenatore del Milan paventando un calcio “dominante” mai realmente visto nelle prime sei gare della stagione. La svolta come molti sanno è arrivata con l’utilizzo del 4-2-4 nel derby e conseguente successo ottenuto grazie ai gol di Pulisic e Gabbia.
Una squadra equilibrata e ben più cinica anche offensivamente che si è saputa ripetere anche contro il Lecce per poi piegarsi immeritatamente contro il Bayer Leverkusen in Champions. Tuttavia il Milan di Fonseca non è ancora arrivato alla sua completezza, il tecnico sta lavorando molto sulla fase difensiva che dovrà coinvolgere anche i giocatori più offensivi.
Lavoro sulla fase difensiva
Il lavoro che Fonseca sta facendo a Milanello è orientato a creare una squadra che in fase di non possesso si schieri compatta in modo da rendere impermeabile la zona centrale; una struttura simile a quella vista contro l’Inter.
Fonseca chiede infatti la squadra di orientare con il pressing a zona il gioco degli avversari in aree “meno pericolose”. Un lavoro che sembra stia dando i propri frutti ma che dovrà essere limato in ogni minimo dettaglio prima di poter essere considerato perfetto.
Tuttavia, come visto contro l’Inter, questo tipo di pressing può portare a dei rischi. Il pressing a zona spinge la squadra ad “orientare” gli avversari su un versante del campo rimanendo però scoperta in caso di rapidi ribaltamenti di campo.
Il Diavolo si prende i propri rischi e Fonseca è conscio che questo suo modo di difendere dovrà essere praticamente perfetto per funzionare come lui vorrebbe. Il Milan si sta affinando e contro la Fiorentina spera già di raccogliere i frutti.
