Daspo a 24 tifosi di Milan e Inter. La commissione antimafia acquisisce i dossier

La vicenda degli ultras di Milan e Inter si infittisce ulteriormente questo pomeriggio, con la squalifica di 24 membri della Curva Nord e Sud; a breve potrebbero emergere ulteriori dettagli sulla situazione.

Cadono già le prime teste in quella che è l’indagine che sta sconvolgendo il calcio milanese. Una situazione che potrebbe presto portare a novità importanti visto che la commissione antimafia si è interessata al caso dopo aver acquisito diversi dossier chiave.

Si ritiene che la documentazione potrebbe arrivare alla commissione a breve e che le udienze potrebbero aver luogo già nei prossimi giorni.

Inoltre oggi Bruno Megale, capo della polizia di Milano, ha emesso la prima serie di DASPO che coinvolgono ben 24 ultras di Curva Sud e Nord di San Siro. Sottolineiamo come questa sia solo la prima tornata di Daspo e potrebbero essere aggiunte presto decine di altri nomi nelle prossime ore.

Il dissing tra il sindaco di Corbetta e Morata

Morata ha scelto di acquistare casa a Corbetta, un comune della periferia milanese vicino a Magenta, non lontano da San Siro e sulla strada per raggiungere Milanello. Un fatto non straordinario che ha però scatenato un vero e proprio dissing tra il fuoriclasse spagnolo e il sindaco della cittadina.

Stiamo parlando di Marco Ballarini, primo cittadino di Corbetta e star di Tik Tok, che ha voluto accogliere sui propri profili social il proprio neo-residente: “Il campione è il nostro nuovo concittadino. Ci siamo! L’attaccante del Milan sta ultimando le pratiche per il trasferimento nella sua nuova (meravigliosa) casa nella nostra città. Sono un grande tifoso dell’Inter, ma sono felice di dare il benvenuto ad Alvaro Morata nella nostra grande famiglia Corbetta!”

Un pensiero che Morata non sembra aver apprezzato visto che poche ore fa ha pubblicato un post in cui ha apertamente parlato di violazione della privacy da parte di Ballarini. Per lo spagnolo il sindaco dichiarando dove avrebbe vissuto ne ha potenzialmente messo a rischio l’incolumità.

Ballarini ha rilasciato un’intervista a Lunch Press, su Radio Rossonera, per esprimere la sua opinione sulla situazione e spiegare perché, a suo avviso, ci sia stata una reazione eccessiva al suo post iniziale.

“Lui ha fatto questa storia e mi è dispiaciuto, anzi ha avuto l’effetto opposto: ha fatto circolare ancora di più questa notizia. Ripeto, non abbiamo detto la strada. Mi sono arrabbiato, mi ha fatto passare per una che ha violato la privacy. Se vuole andare, giustamente. Io lo aspetto, se viene saremo contenti.”

Decisamente poco elegante l’ultimo post pubblicato da Ballarini sui social nel quale ha salutato l’ormai suo ex cittadino con la foto del logo dell’Inter.

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