Al termine del derby vinto contro l’Inter, Fonseca e Gabbia si sono presi meritatamente il palcoscenico parlando della sfida vinta e del futuro di questa stagione.
Intervenuto ai microfoni di DAZN nel post-partita del derby contro l’Inter, Paulo Fonseca ha parlato del successo ottenuto contro i cugini e della formazione offensiva che ma messo in campo ieri a San Siro: “È stata una partita importante. Innanzitutto perché era il derby che il Milan non vinceva da tanto tempo. È stata importante anche per il momento che stavamo attraversando, ma credo che i giocatori abbiano giocato con molto coraggio e credo che abbiamo meritato di vincere. Non ricordo una squadra negli ultimi tempi che abbia creato così tanti problemi all’Inter come abbiamo fatto noi”.
Vittoria di squadra e atteggiamento giusto. Da dove nasce l’idea di giocare in questo modo?
“Non abbiamo cambiato, abbiamo giocato con la stessa struttura. Quello che abbiamo fatto è stato creare qualcosa di diverso, cioè andare con Fofana tra i difensori centrali, se abbiamo qualche difficoltà. Per il resto è stato lo stesso, la stessa struttura. Sono cambiati solo i giocatori, Morata ha giocato lo stesso ruolo che ha avuto Tijji contro il Liverpool ma la formazione non è cambiata.”
Sulla posizione di Morata…
“Morata ha giocato lo stesso ruolo che Tijji aveva giocato nelle altre partite. Sono giocatori diversi perché Morata va avanti più facilmente, ma il ruolo e la struttura sono gli stessi. La vicinanza con Abraham è stata importante, ha fatto un ottimo lavoro, ma la struttura era la stessa.”
Sei contento di non essere interrogato per almeno una settimana?
“Per me è lo stesso. Non sento, non guardo, non vedo niente. Sarà una settimana con un po’ più di fiducia, ma per me ciò che è importante è continuare a vedere i giocatori credere nelle nostre idee e lavorare come hanno fatto finora. Oggi è stata una vittoria per i giocatori”.
Ci porteresti dei pastel de nata?
“Quando ne avrò l’opportunità, avrai pastel de nata. Per tutti, anche per Boban.”
Fonseca in conferenza stampa
“Siamo partiti dal primo giorno. Ci sono solo cinque partite in Serie A. Io so che i risultati non erano quelli che volevamo. Abbiamo continuato a credere nelle nostre idee. Oggi la partita era emozionale. Il Milan non aveva vinto gli ultimi sei derby, era veramente importante vincere oggi”.
La svolta
“Aspettiamo. È stata una vittoria importante. Ma deve essere la normalità, dobbiamo continuare a lavorare per avere sempre questa fiducia, perché i giocatori hanno lavorato sempre bene, facendo quello che noi pensiamo. Primo dobbiamo giocare da squadra in tutti i momenti, secondo dobbiamo continuare a migliorare. Non è perché abbiamo vinto oggi che siamo la miglior squadra e non eravamo la peggiore neanche prima di oggi. Dobbiamo essere equilibrati. Poi oggi si festeggia, ma da domani si continua con questo equilibrio”.
Il discorso tenuto a Milanello
“Mercoledì abbiamo parlato molto, quasi un’ora e mezza. Poi siamo usciti per l’allenamento. La forma mi ha portato tanta fiducia. In un momento difficile si sente che i giocatori non ci credono, ma io mai l’ho sentito, soprattutto in questa settimana”.
Le parole di Gabbia: il match winner
Intervenuto ai microfoni di DAZN, Matteo Gabbia, match-winner del Milan ieri nel derby, ha parlato della gioia provata per il successo ottenuto nella stracittadina.
“Sono molto felice per noi e per i tifosi, è stato un momento difficile in cui le cose non andavano bene. Questa vittoria ci dà molta energia, sono felice per la squadra e per queste persone meravigliose.
“Per noi deve essere la norma, anche se una partita così è tanto, dobbiamo scendere in campo come abbiamo fatto stasera. Dando tutto possiamo rendere orgogliosi i tifosi e a fine anno vedremo dove saremo.
“Allenarsi bene è un dovere, lo dice il mister ma è normale. Non avere rimpianti alla fine dei 90 minuti è quello che è successo oggi. Siamo sempre al suo fianco, al di là di quello che si dice fuori.”