Sarri già convinto di poter cambiare il Milan. Tiene Terzic, no ad Allegri

Il Milan è in un momento delicato della stagione con il derby di questo weekend che potrebbe già rappresentare il primo spartiacque per il futuro della guida tecnica. Tra i nomi presi in esame spicca quello di Maurizio Sarri. 

Una sconfitta contro i cugini domenica porterebbe quasi sicuramente all’esonero di Paulo Fonseca e alla nomina di un nuovo tecnico. Una soluzione che, dopo la rescissione ufficiale di Pioli, è ancora più probabile. Forse il nome più gettonato nei piani alti di via Aldo Rossi è quello di Maurizio Sarri, già accostato al Milan in passato.

Il tecnico 65enne avrebbe già dato il proprio benestare ad un eventuale approdo a Milanello e come, scrive Di Marzio, non avrebbe problemi a subentrare a stagione in corso. Il motivo sarebbe il fatto che il tecnico toscano reputa la squadra del Milan costruita ‘ad hoc’ per il suo gioco.

Sarri infatti è un professatore del 4-4-3 con centrocampisti abili tecnicamente e attaccanti veloci e sguscianti, tutte caratteristiche che il Milan avrebbe insite nella propria rosa.

A perorare ulteriormente la causa di Sarri ci sarebbe Gerry Cardinale che, afferma Di Marzio, preferirebbe un allenatore italiano visto che dovrà raddrizzare le cose nel più breve tempo possibile.

In questo senso Sarri si sarebbe detto affascinato ed entusiasta all’idea di sedere nuovamente su una panchina importante dopo le esperienze positive fatte alla Juventus, al Chelsea e Lazio.

Rimane l’ombra di Terzic

Oltre a Sarri, attualmente in pole, sul futuro di Fonseca aleggia l’ombra di Edin Terzic. L’ex allenatore del Borussia Dortmund era presente a San Siro martedì nella sconfitta del Milan contro il Liverpool. Il segnale che anche con lui qualcosa si sta muovendo.

Le quotazioni di Terzic sono decisamente salite la passata stagione quando a sorpresa ha raggiunto la Finale di Champions League con il BVB. Un’avventura conclusa male per il tecnico tedesco che però è ora pronto ad una nuova esperienza.

Ibrahimovic ha infatti tenuto un colloquio con l’entourage del tecnico trovando la quadra dal punto di vista contrattuale. Terzic come detto non è però l’unico mister preso in esame dalla dirigenza che prenderà una decisione solo dopo il derby.

No ad Allegri

Se Fonseca dovesse essere esonerato dopo il derby si ritiene che siano 4 i possibili sostituti presi in esame dal Milan Si tratta di Thomas Tuchel, Edin Terzic, Maurizio Sarri  e Massimiliano Allegri.

Tuttavia sembra che quest’ultimo sia già stato depennato dalla dirigenza rossonera su volere di Zlatan Ibrahimovic, uno che Allegri in carriera ha allenato. Secondo il Corriere della Sera il rapporto tra i due sarebbe pessimo e difficilmente si ritroverebbero intorno ad  un tavolo per trattare una ‘reunion’.

Inoltre Allegri ha pretese economiche decisamente più elevate rispetto a tutti gli altri allenatori presi in esame e, secondo il quotidiano romano, sarebbe restìo ad un subentro a stagione in corso. Il tecnico livornese, reduce da stagioni difficili alla Juve, è tuttavia stato licenziato per giusta causa e non percepisce ad oggi alcuno stipendio dai bianconeri.

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