Il futuro di Fonseca al Milan non è mai stato così a rischio. Oltre alle pessime prestazioni (e risultati) sul campo, ad aver destabilizzato ulteriormente la fiducia della dirigenza sarebbero le difficoltà mostrate da Fonseca nel tener compatto il gruppo.
Dalla situazione “cooling break” di Leao e Theo, ai gol identici presi su palla inattiva contro il Liverpool passando dalle parole di Musah che aveva detto di non aver capito che movimenti fare in campo. Due situazioni incresciose che pongono giustamente Fonseca sotto i fari della critica a pochi giorni dal sentitissimo derby della Madonnina.
Chiaramente una vittoria contro l’Inter rasserenerebbe l’ambiente ma è oggi improbabile anche solo ipotizzarlo. Il Milan martedì è apparso confusionario in attacco e un colabrodo in difesa, mentre l’Inter ha giocato alla pari contro il City di Guardiola.
A prescindere dal derby
Proprio questo abisso tra un Milan che va male e un Inter che veleggia con il vento in poppa è un ulteriore fattore di fastidio per tifosi e dirigenti che, a prescindere dal derby, stanno valutando altre opzioni per la panchina.
Inoltre il Milan ha da pochi giorni depennato dal proprio libro paga la voce “Stefano Pioli” che corrispondeva a 4 milioni da versare entro il giugno 2025. Un risparmia che mette così il Diavolo di poter lavorare all’assunzione di un altro tecnico che possa sostituire Fonseca prima che sia troppo tardi.
I nomi: due piste straniere e Maurizio Sarri
Dopo Fonseca potrebbe decidere ancora di puntare su un allenatore straniero con Terzic, che avuto dei contatti con Ibra nei giorni scorsi, tra i più papabili. L’alternativa estera è rappresentata da Tuchel, ex Campione d’Europa con il Chelsea, mentre è più indietro nelle preferenze Sergio Conceicao.
Chi invece sta guadagnando nettamente terreno sembrerebbe essere Maurizio Sarri. Il tecnico toscano ha già comunicato di essere entusiasta di poter allenare il Milan e conosce già diversi giocatori presenti in rosa.
Sarri inoltre avrebbe uno stipendio decisamente più basso rispetto agli altri tecnici inseriti nella lista del Milan. Inoltre l’ex Lazio ha già dimostrato in carriera di poter attuare un calcio propositivo, obiettivo della proprietà.