Fonseca critica la difesa del suo Milan e Morata ‘battibecca’ con Capello

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Paulo Fonseca ha commentato duramente la prestazione del suo Milan contro il Liverpool ieri sera a San Siro. 

Non c’è dubbio che la pressione su Fonseca e la sua squadra stia aumentando dopo appena cinque gare di questa stagione. Il Milan ha vinto una sola gara perdendone tre e subendo la bellezza di 9 reti.

Fonseca ha parlato ai microfoni di Sky dopo la partita per tracciare il bilancio di un’altra serata difficile per la sua squadra: “Abbiamo giocato contro il Liverpool, che è una squadra enorme. Abbiamo iniziato bene, sia in attacco che in difesa, ma poi abbiamo subito due gol su azioni da fermo che hanno cambiato la partita.

“Abbiamo perso il nostro equilibrio mentale, perché quando la squadra non ha fiducia, sviluppiamo problemi e non facciamo ciò che ci siamo preparati in allenamento. Ho detto ai giocatori che non si possono fare quegli errori in questo tipo di gioco.

Distanza dal Liverpool

“Allo stesso tempo, devo ammettere che il Liverpool è più una squadra in questo momento di quanto lo siamo noi, dobbiamo continuare a lavorare per avere non 20 buoni minuti, ma 70, 80, 90 minuti giocando il nostro calcio. Dopo che abbiamo subito il secondo gol, la squadra ha smesso di giocare, e da lì in poi diventa difficile”.

“Il primo obiettivo è stato il marcamento individuale, l’abbiamo preparato sui loro difensori centrali. Comunque era il piano. Era qualcosa che avevamo preparato nel poco tempo che avevamo, cercare di mettere Leao contro il loro terzino destro. L’abbiamo fatto una o due volte nella partita. Quello che avevamo preparato era di mandare Rafa uno contro uno contro e non ci siamo quasi riusciti”.

Hai qualche altra risposta da dare a Boban, che pensa che si dovrebbe giocare con il 4-3-3?

“Rispetto l’opinione di tutti. Penso che potremmo giocare con diverse formazioni, ma siamo troppo deboli in difesa, scarsi nei duelli individuali e prendiamo decisioni sbagliate.

“Sto cercando di trovare le migliori caratteristiche dei nostri centrocampisti. Loftus può essere un 10 o un 8, Reijnders non è uno che può giocare accanto a Fofana. Non giochiamo con il 4-3-3, ce ne sono sempre tre, incluso Pulisic che taglia dentro.

“Penso che abbiamo avuto tre o quattro buone situazioni nel primo tempo con Loftus e Pulisic, ma abbiamo sbagliato la palla finale. Questa è una struttura che mi piace con due a centrocampo, con Reijnders, Loftus e Pulisic che si uniscono, è lì che abbiamo creato le situazioni più pericolose”.

Morata ribatte a Capello difendendo Leao

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Alvero Morata ha commentato il match perso 3-1 a San Siro contro il Liverpool.

“Siamo partiti bene, non era facile partire così contro una squadra come il Liverpool, i migliori d’Europa. Abbiamo subito due gol su calci piazzati ed è difficile recuperare contro una squadra così. Non possiamo fare altro che lavorare, lavorare e lavorare.

“Rispettiamo quello che dice la gente perché paga per vedere le partite e noi siamo quelli che giocano. Non dobbiamo farci male a vicenda perché questa settimana abbiamo una partita molto importante.”

Problemi di atteggiamento?

“Non è un problema di atteggiamento o di tattica, il calcio è così. Avremmo potuto fare gol su calci piazzati. Certo, dobbiamo reagire meglio alle difficoltà. E lavorare subito. Andiamo avanti.”

Punzecchiato da Capello che parla di mancanza di leader nel Milan, Morata risponde: “Ci sono molti giocatori importanti in questa squadra e uno di questi è Rafael Leao. Dobbiamo tutti diventare una squadra solida e non dare agli altri opportunità di colpirci. All’inizio abbiamo anche giocato una grande partita e a volte abbiamo giocato bene con la palla.”

Ora bisogna reagire in vista dell’Inter…

“Certo, altrimenti è una situazione difficile. Oggi non erano gli ottavi o i quarti di finale, ma la prima partita di Champions League. Dobbiamo capire che contro certe squadre ogni dettaglio fa la differenza.”

Calabria a Milan TV

Intervistato da Milan TV anche Calabria ha dato un parere onesto riguardo a cosa non abbia funzionato nel match di Champions League contro il Liverpool.

“Abbiamo avuto una buona partenza, ma poi è mancato qualcosa. Dovevamo fare meglio in tutto. Avremmo potuto fare meglio, abbiamo iniziato bene e abbiamo fatto ciò che avevamo preparato, ma poi abbiamo commesso errori nei dettagli”, ha detto.

“Dovevamo rientrare in partita dopo i gol, ma non ci siamo riusciti. Non è un momento facile, dobbiamo rimboccarci le maniche. Oggi potevamo fare meglio, ma mancavano i dettagli. Una squadra come la nostra, dovevamo essere più aggressivi.

“Torriani? Sono contento per lui, è un gran lavoratore. Se continua a lavorare così avrà un gran futuro.”